Il Gruppo Renault ha annunciato questo martedì un cambiamento nel trattamento contabile delle azioni che detiene ancora in Nissan, che ha portato a una perdita contabile una tantum di 9,5 miliardi di euro.
Va notato che il costruttore automobilistico francese detiene una partecipazione del 15% nel suo partner Nissan, e il cambiamento ora effettuato a livello contabile non considera più la partecipazione come un’attività finanziaria, come ha rivelato Renault in un comunicato.
“Qualsiasi variazione del valore equo della partecipazione in Nissan (stimata sulla base del prezzo di mercato del marchio giapponese) sarà contabilizzata direttamente nel patrimonio netto, senza impatto sul reddito netto del Gruppo Renault”, afferma la nota della società francese.
Il Gruppo Renault ha registrato una perdita di 8 miliardi di euro nel 2020, a causa di un calo delle vendite legato, in particolare, alla pandemia di COVID-19, ma anche ai risultati deludenti di Nissan. Da allora, il gruppo ha rafforzato la propria offerta di veicoli e ha recuperato profitti, che sono stati solo pressati dal calo del valore delle proprie azioni Nissan.
Questo cambiamento contabile “segna una rottura strutturale rispetto a decenni di consolidamento mediante il metodo del patrimonio netto” e semplifica i risultati di Renault, hanno osservato gli analisti di Oddo BHF.
Il Gruppo Renault ha confermato i suoi obiettivi finanziari per l’anno 2025, che prevedono, tra le altre cose, un margine operativo che si prevede migliorerà tra il primo e il secondo semestre, in particolare con il lancio di nuovi modelli, tra cui il SUV Dacia Bigster e la Renault 4 elettrica.
Ricorda che Nissan e Renault hanno annunciato a marzo che avrebbero ridotto la loro partecipazione in ciascuna delle aziende al 10%, rispetto all’attuale 15%.