In risposta a voci che circolano nella comunità F1, Red Bull ha categoricamente smentito le congetture secondo cui il suo veicolo RB21 subirà sostanziali modifiche nell’ultimo giorno dei test pre-stagionali di Formula 1 in Bahrain.
La rivelazione è stata una sorpresa per molti, considerando che la vettura del 2025 è stata presentata con un design sorprendentemente simile al suo predecessore, l’RB20. È importante notare che l’RB20 aveva avuto problemi nella scorsa stagione, in particolare dopo gli aggiornamenti a metà stagione che hanno portato a problemi di bilanciamento, rendendola più difficile da gestire.
Tali problemi avevano alimentato le speculazioni che Red Bull potesse pianificare di implementare aggiornamenti significativi all’RB21, cambiando notevolmente il suo aspetto rispetto al design iniziale. Tuttavia, il Direttore Tecnico di Red Bull, Pierre Wache, ha insistito sul fatto che eventuali modifiche non saranno affatto drastiche.
In un’intervista con PlanetF1.com, Wache ha dichiarato: “No, non sarà radicalmente diverso.” Ha ulteriormente spiegato che, sebbene alcune parti sarebbero state valutate e revisioni minori apportate in base alle loro capacità di produzione, questi cambiamenti non altereranno drasticamente l’auto.
La dichiarazione di Wache è in linea con i commenti del team principal di Red Bull, Christian Horner, che ha anche affermato che l’auto utilizzata nei test assomiglierà molto a quella che correrà nell’apertura della stagione in Australia. “È fondamentalmente l’auto con cui inizieremo la stagione,” ha dichiarato Horner a Motorsport Week e ad altri media.
Tuttavia, la ricerca di miglioramenti marginali sotto le attuali regolamentazioni continua. La sfida finale, secondo Wache, è garantire che i piloti possano sbloccare il potenziale che il veicolo offre.
Quando gli è stato chiesto riguardo al margine di prestazione disponibile sotto le attuali regolamentazioni degli effetti suolo, Wache ha ammesso: “Non so qual è il limite… Quello che possiamo trovare in termini di prestazioni, e forse non il limite, è come possiamo sviluppare l’auto in modo che il pilota possa.”
Red Bull rimane ferma nella sua missione di fornire ai suoi piloti un’auto più prevedibile con una finestra operativa più ampia, anche mentre affronta le sfide di trovare prestazioni all’interno del quadro normativo.
Quindi, nonostante le speculazioni diffuse, i fan di Red Bull non dovrebbero aspettarsi cambiamenti sconvolgenti nella RB21 durante i test pre-stagionali. L’azienda è fiduciosa di aver affrontato i problemi che hanno afflitto l’auto del 2024 ed è pronta a lasciare il segno nella gara di F1 del 2025.