Christian Horner, precedentemente sotto scrutinio per comportamento inappropriato nei confronti di una dipendente della Red Bull, è stato assolto da qualsiasi irregolarità. Il team ha scelto di non divulgare i dettagli della sua indagine su Horner.
Il Team Principal della Red Bull, Christian Horner (via IMAGO)
Mentre molti fan della Formula 1 attendevano le dimissioni del Team Principal della Red Bull, un annuncio sorprendente ha scosso la comunità della F1. Dopo un’ampia deliberazione, è stato stabilito che Horner, 50 anni, è innocente da tutte le accuse. Questo risultato potrebbe essere scioccante, considerando le precedenti segnalazioni che suggerivano l’esistenza di prove sostanziali contro Horner, raccolte da un investigatore privato.
Christian Horner ha ricoperto la posizione più alta nelle operazioni della Red Bull in F1 dal 2005. Durante il suo mandato, ha supervisionato l’emergere di due talenti eccezionali – Sebastian Vettel e [Nome del Pilota]. Sotto la guida di Horner, la Red Bull ha conquistato il primo posto nel Campionato del Mondo Costruttori nel 2022 e nel 2023, rompendo la dominanza della [Squadra Avversaria]. Tuttavia, tutti i successi di Horner sono stati messi a rischio quando una dipendente della Red Bull ha affermato che lui le aveva inviato messaggi espliciti.
Immediatamente, la Red Bull ha avviato un’indagine condotta da una parte esterna per esaminare le accuse contro Horner. Nelle settimane successive all’annuncio dell’indagine, vari mezzi di comunicazione hanno fornito aggiornamenti, alcuni suggerendo persino che l’impiego di Horner fosse a rischio se le accuse fossero state provate. Tuttavia, la Red Bull ora l’ha assolto da qualsiasi irregolarità ed ha emesso una dichiarazione ufficiale.
Secondo la dichiarazione della Red Bull, “L’indagine indipendente sulle accuse mosse contro il signor Horner è completa e la Red Bull può confermare che il reclamo è stato respinto. Il reclamante ha il diritto di appellarsi. La Red Bull è fiduciosa…” (H/T: @FirstSportzF1)
Durante il processo di indagine, la Red Bull ha espresso un impegno per la trasparenza. Tuttavia, il suo recente annuncio che assolve il suo Team Principal da tutte le accuse contraddice il suo impegno per la totale trasparenza. La Red Bull ha scelto di non divulgare il rapporto dell’indagine, citando la presenza di “informazioni private”.
In altre notizie, Max Verstappen è stato interrogato sulla possibile distrazione causata dalle indagini in corso che coinvolgono il suo Team Principal, Christian Horner. Tuttavia, il pilota olandese ha dichiarato che le indagini non hanno avuto alcun impatto su di lui, poiché è concentrato nella sua ricerca del quarto titolo mondiale, dopo la sua trionfante performance dell’anno scorso.
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