Il team di Formula 1 della RB prevede di discutere con la FIA le strategie “antidesportive” che hanno aiutato la Haas a garantire un punto durante il Gran Premio dell’Arabia Saudita. Yuki Tsunoda, che inizialmente è partito tra i primi 10, è rimasto dietro ai piloti della Haas dopo che la RB ha approfittato di una situazione di Safety Car al giro 7 per fare una sosta ai box e cambiare pneumatici duri nuovi. Al restart, Kevin Magnussen ha superato Tsunoda fuori dai limiti della pista e in seguito è entrato in collisione con Alex Albon, risultando in due penalità di tempo separate di 10 secondi. Di conseguenza, Magnussen ha guidato a un ritmo più lento, permettendo al suo compagno di squadra di creare un divario significativo e mantenere la posizione in pista. Nico Hulkenberg ha finito al 11º posto, che è diventato il 10º dopo che la Sauber ha fatto una sosta con Guanyu Zhou, garantendo il primo punto della Haas da Singapore a settembre. Tsunoda riconosce che è stato un errore lasciare passare Magnussen con pneumatici più vecchi, ma crede che sia stato “ingiusto” come questo incidente abbia influenzato la sua gara. Nonostante la sua frustrazione, Tsunoda riconosce che la F1 è uno sport di squadra e riconosce che Magnussen ha fatto un buon lavoro per la Haas date le circostanze. Tuttavia, il capo squadra della RB, Laurent Mekies, è rimasto insoddisfatto delle azioni della Haas, sostenendo che le infrazioni di Magnussen hanno reso le penalità prive di senso e hanno rovinato la gara di Tsunoda, poiché stava lottando per un possibile 10º posto.
Il nuovo Direttore Sportivo della RB, Alan Permane, ha concordato con i commenti di Mekies e ha indicato che il team con sede a Faenza intende avere discussioni con la FIA.
“Magnussen intentionally went off track to position himself in front of Yuki and then deliberately slowed him down by up to two seconds per lap. This allowed Hulkenberg, who had not yet made a pit stop, to create a gap and, in the end, make the stop ahead of all the cars behind,” Permane stated.
“In my opinion, this doesn’t seem right and is a clear example of unsportsmanlike conduct. I am confident that we, along with other teams, will address this issue with the FIA for the upcoming races.”
Meanwhile, Tsunoda also expressed his dissatisfaction with Magnussen’s aggressive defense at the exit of Turn 2, which resulted in Esteban Ocon seizing the opportunity to overtake the Japanese driver.
“To score points, you do what you can to hold your position,” he explained.
“It was quite dangerous and we almost collided at Turn 2. I have to acknowledge that it wasn’t fair, but I have to understand it.”
Tsunoda had an exceptional performance in qualifying, securing RB’s first appearance in Q3. However, he lamented that this success did not translate into the race, as he and his teammate Daniel Ricciardo regressed.
“From the start, we struggled with pace. I had very little grip and it was challenging to even stay on track,” he expressed.