Nell’ultimo sviluppo in vista del Gran Premio degli Stati Uniti 2024, la Red Bull si trova al centro di un’altra controversia di Formula 1, poiché le squadre rivali l’hanno accusata di manipolare il bib anteriore della loro RB20 per ottenere un vantaggio aerodinamico durante le condizioni di parc fermé. Questo ha portato a una serie di accuse, con la McLaren tra le squadre che chiedono chiarezza. Tuttavia, Lando Norris della McLaren ha minimizzato l’importanza del presunto vantaggio nella lotta per il campionato, nonostante il rinnovato focus della FIA sull’applicazione delle regole.
Parlando con i media, Norris ha espresso scetticismo su quanto una potenziale violazione da parte della Red Bull avrebbe potuto influenzare drasticamente le possibilità della McLaren nel campionato quest’anno. Ha riconosciuto la possibilità che un tale dispositivo potrebbe aver aiutato la Red Bull in alcune sessioni di qualifica, ma ha sostenuto che probabilmente non è stato decisivo in termini di vittorie nelle gare o di ottenere pole position.
“È una cosa averlo sulla tua auto; è un’altra quanto lo sfrutti e lo usi, di cui non abbiamo idea,” ha detto Norris. “Se li ha aiutati, forse cambierà le cose nella nostra direzione. Ma non stanno vincendo gare a causa di un tale dispositivo.”
Il focus della FIA sul bib anteriore—una parte che influisce sull’altezza da terra e sull’aerodinamica dell’auto—segue le accuse che la Red Bull potrebbe averlo manipolato dopo le condizioni di parc fermé. Se fosse vero, questo violerebbe le rigide regole della F1 sulle modifiche delle auto tra la qualifica e la gara. La Red Bull ha negato qualsiasi illecito e le ispezioni della FIA finora non hanno trovato prove chiare di violazioni, sebbene l’organo di governo abbia ora imposto controlli aggiuntivi sul dispositivo.
Mentre Norris ha riconosciuto che il divario tra Red Bull e McLaren in specifiche sessioni di qualifica potrebbe essere stato influenzato dal dispositivo, ha notato che i margini—spesso divisi da pochi millesimi di secondo—potrebbero non essere sufficienti per alterare significativamente il quadro complessivo del campionato. Ad esempio, al GP dell’Emilia Romagna e al GP del Canada, Norris è stato separato da Verstappen da meno di un decimo in qualifica. In uno scenario ipotetico in cui McLaren capitalizzasse su questi piccoli divari, la classifica del campionato potrebbe apparire molto più serrata, con un potenziale cambio di 28 punti che porterebbe Norris a una distanza raggiungibile da Verstappen.
Nonostante la possibilità che questi piccoli vantaggi possano accumularsi nel corso della stagione, Norris è rimasto con i piedi per terra nella sua valutazione, affermando che tale vantaggio diventerebbe significativo solo in gare o sessioni di qualifica molto serrate. Con sei Gran Premi e tre Sprint Race rimasti nel calendario, il pilota della McLaren rimane concentrato sul quadro generale, riconoscendo che la performance complessiva delle vetture, non solo i dettagli tecnici minori, deciderà il titolo.
Poiché la FIA continua a scrutinare la situazione, Red Bull ha confermato di avere un “piano” per affrontare la questione e rispettare eventuali regolamenti in futuro. Il team principal Christian Horner ha respinto le accuse, attribuendo la controversia alla paranoia delle squadre rivali e affermando che il dispositivo è stato conforme ai regolamenti per tre anni.
Nel frattempo, Zak Brown, CEO di McLaren, ha richiesto un’ulteriore indagine per garantire che non siano state violate regole. Ha sottolineato l’importanza della trasparenza, specialmente in una stagione in cui McLaren guida il Campionato Costruttori con 41 punti di vantaggio e Norris è a 52 punti di distanza da Verstappen nella classifica Piloti. Con la battaglia per il campionato che si intensifica, anche il più piccolo vantaggio tecnico potrebbe diventare un fattore critico nella decisione del titolo.
Con la Formula 1 che si avvicina alla cruciale fase finale della stagione 2024, l’attenzione non sarà solo sulle abilità dei piloti, ma anche sul controllo tecnico che potrebbe influenzare la lotta per il campionato.