Il rombo dei motori risuonava tra gli spalti mentre la storia veniva scritta ancora una volta all’iconico Indianapolis 500. La 109ª edizione della prestigiosa gara presentata da Gainbridge ha visto emergere un nuovo campione, Alex Palou della Chip Ganassi Racing, che non solo ha conquistato la vittoria ma anche un incredibile premio di $3,8 milioni dal montepremi da record di $20.283.000.
In una spettacolare dimostrazione di abilità e determinazione, Palou ha inciso il suo nome negli annali della storia delle corse, diventando il destinatario del pagamento più grande nella storia di oltre un secolo de “Il Grande Spettacolo delle Corse”. Questa occasione storica ha segnato il quarto anno consecutivo in cui i record del montepremi venivano infranti, consolidando lo status dell’Indianapolis 500 come un apice nel motorsport.
Il pagamento medio per i piloti della NTT IndyCar Series quest’anno si è attestato su un impressionante $596.500, superando la media dell’anno precedente di $543.000. Le crescenti ricompense riflettono l’intensità e la competitività in aumento dello sport, catturando il pubblico di tutto il mondo.
Guardando agli anni recenti, la tendenza al rialzo del montepremi è evidente. Nel 2024, il montepremi totale era di $18.456.000, con il vincitore che portava a casa $4,3 milioni, che includevano un sostanzioso bonus di rollover di $440.000 da BorgWarner per aver raggiunto vittorie consecutive. Il momento è continuato nel 2023 con un montepremi di $17.021.500 e un premio per il vincitore di $3,7 milioni, seguito dal 2022 con un montepremi di $16.000.200 e una quota per il vincitore di $3,1 milioni.
Riflettendo sull’importanza di questo traguardo, il presidente di IndyCar e IMS, Doug Boles, ha sottolineato la statura senza pari dell’Indianapolis 500, definendola la “gara più grande del mondo”. Boles ha messo in evidenza la natura storica della vittoria di Palou, racchiudendo l’essenza dell’evento e l’emozione della vittoria.
Le festività si sono estese oltre il vincitore, con il vincitore della Pole Robert Shwartzman della PREMA Racing che ha conquistato il titolo di Rookie of the Year dell’Indianapolis 500. La sua straordinaria performance durante il mese di maggio gli ha guadagnato non solo il riconoscimento, ma anche un bonus di $50.000, contribuendo al suo premio totale di $327.300.
Il montepremi dell’Indianapolis 500 è il culmine di contributi provenienti dall’Indianapolis Motor Speedway, dai premi della NTT IndyCar Series e da vari premi designati e speciali, culminando in una notte di celebrazione alla Victory Celebration tenutasi al JW Marriott nel centro di Indianapolis.
Mentre i motori tacciono e le acclamazioni svaniscono, l’eredità dell’Indianapolis 500 perdura, alimentata dalla passione e dalla dedizione di piloti come Alex Palou e dallo spirito incrollabile di competizione che definisce questa corsa iconica.