La tappa Chrono di 48 ore della Dakar Rally 2025, che si estende per un’estenuante distanza di 967 chilometri per le auto, ha offerto una competizione intensa, strategie audaci e colpi di scena drammatici mentre i piloti navigavano nel deserto saudita. Senza team di assistenza autorizzati durante la notte, i concorrenti si sono affidati al proprio ingegno, abilità e l’uno all’altro per sopravvivere alla tappa.
Movimenti Iniziali: Le Strategie Pagano
I chilometri iniziali hanno visto le scommesse strategiche della Fase 1 ripagarsi, poiché i concorrenti che avevano intenzionalmente rallentato la loro posizione hanno guadagnato un vantaggio. Yazeed Al Rajhi, Nasser Al-Attiyah e il debuttante Guy Botterill sono emersi ai vertici delle classifiche temporali, utilizzando le loro favorevoli posizioni di partenza per stabilire ritmi vertiginosi.
- Waypoint 1 (42km): Al Rajhi (Toyota Hilux) ha guidato, con Al-Attiyah subito dietro e Botterill che impressionava al terzo posto.
- Waypoint 2 (87km): Al Rajhi ha mantenuto il suo vantaggio, mentre Botterill ha superato Al-Attiyah, dimostrando il suo valore contro i veterani esperti.
Caos a Metà Tappa: I Grandi Nomi Incontrano Difficoltà
Il terreno estenuante ha rapidamente separato i contendenti dai pretender, con diverse lotte di alto profilo:
- Saood Variawa ha affrontato problemi meccanici all’inizio, perdendo tempo significativo e scivolando verso la parte posteriore.
- Carlos Sainz ha capovolto il suo Ford Raptor al km 327, subendo danni estetici ma continuando dopo aver perso 20 minuti.
- Sébastien Loeb ha incontrato problemi elettrici, costringendolo a fermarsi due volte e precipitando al 17° posto nella classifica generale.
Nonostante il caos, Henk Lategan e Giniel de Villiers di Toyota Gazoo Racing sono saliti costantemente nella top 10, dimostrando la profondità e la resilienza del team.
Duello tra Al Rajhi e Al-Attiyah
La tappa si è evoluta in un feroce duello tra Al Rajhi e Al-Attiyah, scambiandosi il comando attraverso le dune e su tratti rocciosi pericolosi:
- Km 169: Al-Attiyah ha brevemente preso il comando dopo una rapida sosta per rifornimento.
- Km 373: Al Rajhi ha riconquistato il comando, mantenendo un vantaggio risicato di 66 secondi.
Entrambi i piloti hanno mostrato padronanza del terreno desertico, con Al Rajhi che ha sfruttato la conoscenza locale per mantenere un leggero vantaggio mentre si avvicinavano al primo bivacco di sosta.
Il Debuttante Toby Price Impressiona
Facendo il suo debutto su quattro ruote, Toby Price, il due volte campione del Dakar in motocicletta, ha offerto una performance eccezionale:
- Waypoint 6 (km 231): Price è entrato nella top six, gestendo il passaggio dalle moto alle auto con grande abilità.
- Camp E (km 626): Price ha concluso la giornata al settimo posto assoluto, un risultato notevole per un rookie nella categoria auto.
Top 10 Classifiche Dopo il Giorno 1
- Yazeed Al Rajhi (Toyota Hilux) – In testa con 79 secondi di vantaggio.
- Nasser Al-Attiyah (Toyota Hilux) – Rimanendo a distanza di attacco.
- Mattias Ekstrom (Ford Raptor) – Solido terzo, 8:55 dal leader.
- Henk Lategan (Toyota Gazoo Racing) – Salendo al quarto posto con una guida costante.
- Juan Cruz Yacopini (Overdrive Toyota) – Mantenendo il quinto posto.
- Guy Botterill (Toyota Gazoo Racing) – Impressionante sesto posto in una performance eccezionale.
- Toby Price (Ford Raptor) – Debutto straordinario al settimo posto.
- Nani Roma (Ford Raptor) – Affidabile e costante all’ottavo posto.
- Giniel de Villiers (Toyota Gazoo Racing) – Avanzando al nono posto con precisione.
- Mathieu Serradori (Century CR7) – Completando la top 10.
Ritorno del Giorno
Saood Variawa e Francois Cazalet hanno eseguito un recupero sensazionale, risalendo dal 64° posto al km 87 fino al 25° posto quando hanno raggiunto il Campo E. La loro resilienza ha sottolineato la natura imprevedibile e impegnativa del Rally Dakar.
Giorno 2: Sfide in Arrivo
Con fino a 456 chilometri da percorrere, i concorrenti affrontano un altro giorno di gare intense. Al Rajhi e Al-Attiyah sono impegnati in una battaglia per la supremazia, ma l’affidabilità meccanica e la navigazione strategica giocheranno ruoli cruciali nel determinare i vincitori finali. Tutti gli occhi saranno anche puntati sul rookie straordinario Toby Price mentre continua a superare le aspettative.