Ralf Schumacher scatenato contro Christian Horner: ‘Ha distrutto la Red Bull!’
In un clamoroso sfogo, l’ex stella della Formula 1 Ralf Schumacher ha preso di mira l’ex team principal della Red Bull Christian Horner, accusandolo di smantellare la squadra di corse un tempo potente. Horner, che ha guidato la Red Bull Racing dal 2005 fino al suo drammatico licenziamento all’inizio di quest’anno, ha lasciato la squadra languire in un mesto quarto posto nel campionato costruttori prima di essere sostituito da Laurent Mekies. Da quando Mekies ha preso il comando, l’atmosfera all’interno del team è cambiata, consentendo a Max Verstappen di affrontare una sfida formidabile per il campionato piloti nella seconda metà della stagione.
Tuttavia, le conseguenze del mandato di Horner continuano a riverberare nel campo della Red Bull. In un colpo di scena scioccante, il lungo consigliere motorsport Helmut Marko ha lasciato il suo ruolo e ha rilasciato un’intervista bomba, accusando Horner di “mentire su tutto” e di tentare di prendere il controllo dell’organizzazione dopo la morte del fondatore della Red Bull, Dietrich Mateschitz. Marko ha affermato di aver ostacolato il “colpo di stato” di Horner a favore dell’Austria, preparando il terreno per un drammatico confronto tra i due ex alleati.
Schumacher non ha risparmiato critiche a Horner durante un episodio del podcast Backstage Boxengasse, affermando senza mezzi termini: “Horner ha praticamente distrutto la squadra. La Red Bull ha lottato verso la mediocrità. Per un po’, non ha funzionato nulla.” Le sue parole risuonano con le frustrazioni di fan e addetti ai lavori, che hanno assistito al declino della squadra sotto la guida di Horner.
La tensione è ulteriormente aumentata quando Marko, dopo aver confermato il suo ritiro dalla Red Bull, ha condiviso i suoi pensieri candidi sulla sua tumultuosa relazione con Horner. Ha rivelato che il comportamento di Horner è cambiato drasticamente dopo la morte di Mateschitz nel 2022. Marko ha ricordato i loro primi giorni, dicendo: “Insieme a Didi, ho fondato la Red Bull Racing nel 2005. Abbiamo nominato Horner come team principal, e io ero lì come supervisore. Il potere era sempre essenzialmente in Austria; eravamo noi a prendere le decisioni.”
Le rivelazioni di Marko sono a dir poco esplosive. Ha ricordato una conversazione inquietante con Horner prima del Gran Premio d’Austria, dove Horner ha predetto in modo sinistro la morte di Mateschitz. “Christian è venuto da me e ha detto: ‘Non arriverà alla fine dell’anno.’ Da quel momento, ha iniziato a farsi amico di Chalerm Yoovidhya. Quando Didi è venuto a mancare più tardi quell’anno, ha fatto tutto il possibile per prendere il controllo con il supporto di Yoovidhya,” ha dichiarato Marko, evidenziando le profondità della lotta per il potere che si è svolta.
Aggiungendo benzina sul fuoco, Marko ha affermato che Horner stava “mentendo su tutto ciò che c’era sotto il sole,” suggerendo che il comportamento di Horner in quegli ultimi anni fosse costellato di inganni e manipolazioni. “Sono stati messi in atto trucchi sporchi,” ha sostenuto, ricordando episodi passati in cui commenti attribuiti a lui erano stati fabbricati, mirati a minare la sua posizione.
Con le tensioni che ribollono e le accuse che volano, il futuro della Red Bull Racing è appeso a un filo. Mentre fan e esperti aspettano il prossimo capitolo di questa saga ad alta octano, una cosa è chiara: l’eredità del regno di Christian Horner è macchiata da polemiche, e la squadra è determinata a risollevarsi dalle ceneri della sua tumultuosa leadership. Red Bull riconquisterà il suo antico splendore, o le ombre del passato continueranno a perseguitarli? Solo il tempo potrà dirlo in questa avvincente storia di ambizione e tradimento nel mondo frenetico della Formula 1.









