Il mondo della NASCAR ha subito una trasformazione significativa dall’ingresso della leggenda NBA, Michael Jordan, come co-proprietario della squadra 23XI. Insieme a Denny Hamlin, Jordan ha guidato la squadra verso un successo senza precedenti sin dalla sua nascita nel 2020. L’iconica auto numero 23, un omaggio alla carriera illustre di Jordan nel basket, ha visto il suo primo pilota nell’alabamiano Bubba Wallace. Con l’assistenza dell’alleanza tecnica di Joe Gibbs Racing e l’inclusione di piloti come Tyler Reddick e Riley Herbst, la squadra è rapidamente emersa come un formidabile contendente per il titolo.
L’influenza di una personalità prolifica come Jordan sulla squadra è innegabile. La sua incessante ricerca della vittoria, un tratto che ha definito la sua carriera nel basket, è evidente nel suo impegno per la squadra 23XI Racing. Bubba Wallace, in una conversazione rivelatrice, ha espresso la sua gratitudine per la costante dedizione di Jordan alla squadra.
L’ingresso di Jordan nella NASCAR è stato davvero un punto di svolta. Ha aperto nuove strade come il primo proprietario afroamericano di una squadra di Cup Series a tempo pieno, sfidando norme consolidate in uno sport che era percepito come non rappresentativo di certe comunità. Wallace, anch’egli afroamericano, ha fatto un salto significativo dalla Richard Petty Motorsports per unirsi alla squadra di Jordan, segnando un punto cruciale nella sua carriera e nella traiettoria della squadra.
Il partenariato tra Wallace e Jordan ha superato molte tempeste, il loro legame è diventato più forte attraverso alti e bassi. Wallace, nel podcast The Trey Wallace, ha condiviso la sua ammirazione per l’impegno incrollabile di Jordan. Ha notato che la dedizione di Jordan non è solo vantaggiosa per lui, ma anche per ogni singolo membro della squadra 23XI.
Il coinvolgimento appassionato di Jordan è stato messo in mostra quando Tyler Reddick è emerso vittorioso nella gara di playoff di Homestead-Miami lo scorso anno. L’abbraccio festoso e le esultanze entusiastiche di Jordan sono state una testimonianza del suo investimento personale nel successo della squadra.
Il rapporto di Jordan con Wallace, tuttavia, si estende oltre i confini della pista. Wallace, un sostenitore vocale della diversità e del cambiamento sociale nella NASCAR, ha affrontato sfide uniche essendo uno dei pochi piloti di colore nella serie di corse stock car. Jordan, nonostante il suo status di celebrità, è stato un sostenitore costante di Wallace, esprimendo solidarietà durante i momenti difficili, come quando una corda a forma di cappio è stata trovata nel garage di Wallace nel 2020.
Contrariamente al coinvolgimento di Jordan con il team, alcuni ex proprietari di team, come Tony Stewart, hanno affrontato critiche per la loro mancanza di partecipazione attiva. Il commento di Kevin Harvick riguardo all’interazione limitata di Stewart durante la sua sostituzione di Kyle Larson presso Stewart-Haas Racing lo scorso anno sottolinea i percorsi divergenti che questi due team hanno intrapreso.
La presenza di Jordan, tuttavia, è stata una costante fonte di supporto per il suo team, specialmente per Wallace. Egli vede Wallace non solo come un pilota, ma come un faro di progresso verso l’uguaglianza negli sport motoristici. L’impegno di Jordan non si limita solo alla pista, ma si estende alle più ampie questioni socio-politiche che circondano lo sport.
Il coinvolgimento di Jordan nella NASCAR ha ridato nuova vita allo sport. Il suo riconoscimento globale e l’associazione con l’eccellenza hanno attratto nuovi pubblici, dando alla NASCAR un richiamo mondiale. La diversificazione della base di fan, un obiettivo che la NASCAR persegue da anni, è stata significativamente accelerata dalla presenza di Jordan.
Lo status di celebrità di Jordan ha anche amplificato l’entusiasmo attorno allo sport. Le sue apparizioni regolari sulle piste attirano folle più numerose, elevando il prestigio dello sport. Inoltre, la partecipazione di Jordan ha portato a nuovi accordi di sponsorizzazione e opportunità finanziarie, iniettando nuova vitalità nella NASCAR.
In conclusione, il riconoscimento di Bubba Wallace del colpo di potere di Jordan dietro la nuova era della NASCAR ribadisce solo l’indiscutibile impegno del membro della Hall of Fame NBA verso lo sport e la sua squadra. Il suo supporto costante e il suo investimento non solo hanno rinnovato lo sport, ma hanno anche preparato il terreno per un futuro più inclusivo e dinamico per la NASCAR.