Nelle nuove immatricolazioni di automobili in Portogallo, nel 2023, quarto posto, a soli 7 unità dal terzo. Tra i clienti privati, grazie alla popolarità di Sandero e Duster, “campione”!
La Dacia, sorprendentemente (o forse no, considerando il modo pragmatico in cui affronta il mercato, combinando emozione e razionalità in modo differenziato), ha salutato il 2023 “alle porte” della “top-3” nelle vendite di automobili nuove in Portogallo, a soli sette esemplari dalla terza classificata, la Mercedes! Il marchio del consorzio Renault ha immatricolato 14.803 unità (rispetto al 2022, un aumento del 45,2% e un aumento della quota dal 6,48% al 7,42%…), rispetto ai 14.810 registri effettuati dai tedeschi nel nostro Paese. Più in alto, solo Peugeot (20.698) e Renault (16.100). Complessivamente, anche confrontando con l’anno precedente, un progresso di “solo” il 26,9%, per un totale di 199.623 autovetture leggere, risultato ancora inferiore del 11,2% rispetto al totale del 2019 pre-COVID.
I numeri sono ancora più rilevanti perché posizionano il marchio rumeno al top delle vendite ai clienti privati, che rappresentano, approssimativamente, il 20% delle immatricolazioni sul mercato nelle “mani” di aziende e flotte. Pertanto, considerando il denaro, l’azienda fondata nel 1957 che Renault ha acquistato nel 1999 e reintrodotta sul mercato nel 2004, si posiziona al top delle preferenze dei portoghesi, fatto che supporta la dichiarazione del direttore della Dacia in Portogallo, secondo cui “stiamo pulendo le strade dai rottami automobilistici”! Nel nostro Paese, secondo l’Associazione Europea dei Costruttori di Automobili (ACEA), l’età media del parco circolante è di 15 anni (!), tre anni in più rispetto alla media nel Vecchio Continente, considerando i 27 Stati membri dell’Unione Europea (UE).
Le versioni GPL rappresentano il 57% delle immatricolazioni in Portogallo
Anche per quanto riguarda i modelli, la Dacia è al top delle vendite ai privati, con Sandero al primo posto e Duster al secondo. Questo risultato commerciale (eccezionale) le ha garantito una quota di mercato del 17,67%. Si registra anche un cambiamento significativo nella percezione dell’immagine, da marchio economico a intelligente, come dimostra il fatto che il 70% dei clienti acquista le versioni più attrezzate. E il marchio rumeno accelera anche nel settore dell’elettrificazione dell’automobile, con la Spring al quarto posto nella classifica delle auto elettriche più vendute nel nostro Paese (prima tra i privati), dietro a Tesla Model 3 e Model Y e BMW i4.
Infine, è importante sottolineare il successo commerciale dell’investimento nel GPL, con le versioni motori Eco-G che rappresentano il 57% delle Dacia vendute sul mercato nazionale durante l’anno scorso – in questo caso, rispetto al 2022, una domanda in aumento del 14%, grazie al basso costo di utilizzo, caratteristica che associa al basso impatto ambientale, spiegando il successo della formula. Il Jogger è un altro fenomeno di popolarità – più di 4700 unità vendute dal 2022 -, ma il marchio si lamenta della scarsa domanda della versione ibrida con motore a benzina da 1.6 litri e motore elettrico, a causa di un’imposta sui veicoli (ISV) sempre più anacronistica che limita le prestazioni commerciali del modello.
Debutto nella “top-10” europea e molte novità nel 2024
Il Portogallo è la regola, non l’eccezione, nel percorso della Dacia. Non si conoscono ancora i numeri finali delle vendite di automobili nuove in Europa nel 2023, ma si rivendica un progresso del 14,6%, rispetto al 2022, oltre a una posizione tra i primi 10 marchi più venduti nella regione, cosa che è successa per la prima volta, con una quota record del 4,4% (8,3% considerando solo i clienti privati, un risultato superato solo dalla VW!). All’estero, come in patria, Sandero e Duster come modelli di maggior successo.
Per il 2024, in Europa e in Portogallo, ci si aspetta una crescita ancora maggiore. Ciò è alimentato dal lancio del nuovo Duster (ordini aperti a marzo e prime consegne a maggio) e dalle modernizzazioni di Sandero, Sandero Stepway e Jogger, tutte programmate per la primavera, così come la reintroduzione della berlina a 4 porte Logan. Infine, sono promesse ulteriori motorizzazioni ibride e “bi-fuel” (benzina e GPL), oltre al debutto mondiale del Bigster, SUV posizionato come top di gamma con presentazione prevista per il salone di Parigi (ottobre).