Le informazioni non sorprendono: i migliori piloti del Campionato Mondiale di Formula 1 si trovano tra gli atleti più pagati al mondo, con Hamilton al primo posto e Verstappen al secondo, posizionandosi tra gli sportivi con i redditi più alti. In questo caso, di solito, ai salari pagati dalle squadre si aggiungono i premi legati ai risultati individuali e collettivi, con i podi e le vittorie nei grandi premi e le posizioni nei campionati che valgono anche bonus finanziari.
Recentemente, Forbes, una pubblicazione specializzata in finanza e affari, ha annunciato i numeri dell’anno scorso, che non sono stati smentiti da nessuna fonte, e attribuiscono la prima posizione della lista al tre volte campione del mondo Max Verstappen, con guadagni nell’ordine dei 70 milioni di dollari (63,9 milioni di euro, più o meno), con i premi di 25 milioni di dollari che si aggiungono ai 45 milioni di dollari che ha come “stipendio base”. L’anno scorso, il pilota olandese ha vinto 19 grandi premi; è stato sul podio in 21 gare su 22; e ha guidato per 1003 giri (su un totale di 1325, diventando il primo pilota a guidare più di mille giri nella stessa stagione), e ha concluso l’anno con un record di punti (575), 290 in più di Sergio Pérez, compagno di squadra e secondo classificato nel campionato!
Comparativamente, Lewis Hamilton è persino meglio pagato di Verstappen. La Mercedes, annualmente, gli paga circa 55 milioni di dollari come stipendio! Tuttavia, nel 2023, per la seconda stagione consecutiva, questo “Sir”, già con sette titoli (e 103 vittorie) nel curriculum, ha concluso l’anno senza vittorie né bonus… In compenso, solo con i premi per le prestazioni, Fernando Alonso ha guadagnato 10 milioni di dollari, somma che ha aggiunto ai 24 milioni che guadagna con l’Aston Martin. Il pilota spagnolo, campione nel 2005 e nel 2006, è attualmente il più anziano del “gruppo”, con 42 anni.
Gli stipendi pagati ai piloti, è bene ricordarlo, non rientrano nel tetto di bilancio imposto dalle regole della Formula 1, che non considera neanche i tre elementi di ogni squadra che ricevono più soldi annualmente, alleviando così la pressione sulle scuderie prima e durante le stagioni. I più giovani, senza sorpresa, guadagnano meno, e i piloti con sponsor ricevono anche meno, ma hanno integrazioni di stipendio pagate da terzi. L’esempio di Yuki Tsunoda è paradigmatico: sta iniziando il quarto anno nella categoria e si trova in fondo alla classifica, ma ha una relazione con la Honda che lo beneficia anche finanziariamente.
La tabella degli stipendi della Formula 1*:
. Max Verstappen (Red Bull): 70 milioni di dollari (63,9 milioni di euro)
. Lewis Hamilton (Mercedes): 55 milioni di dollari (50,2 milioni di euro)
. Fernando Alonso (Aston Martin): 34 milioni di dollari (31 milioni di euro)
. Sergio Pérez (Red Bull): 26 milioni di dollari (23,7 milioni di euro)
. Charles Leclerc (Ferrari): 19 milioni di dollari (17,3 milioni di euro)
. Lando Norris (McLaren): 15 milioni di dollari (13,7 milioni di euro)
. Carlos Sainz (Ferrari): 14 milioni di dollari (12,8 milioni di euro)
. Valtteri Bottas (Stake): 10 milioni di dollari (9,1 milioni di euro)
. George Russell (Mercedes): 8 milioni di dollari (7,3 milioni di euro)
. Pierre Gasly (Alpine): 8 milioni di dollari (7,3 milioni di euro)
. Oscar Piastri (McLaren): 8 milioni di dollari (7,3 milioni di euro)
. Esteban Ocon (Alpine): 6 milioni di dollari (5,4 milioni di euro)
. Kevin Magnussen (Haas): 5 milioni di dollari (4,5 milioni di euro)
. Alex Albon (Williams): 3 milioni di dollari (3,7 milioni di euro)
. Daniel Ricciardo (AlphaTauri): 2,1 milioni di dollari (1,9 milioni di euro)
. Nico Hulkenbeerg (Haas): 2 milioni di dollari (1,8 milioni di euro)
. Lance Stroll (Aston Martin): 2 milioni di dollari (1,8 milioni di euro)
. Zhou Guanyu (Stake): 2 milioni di dollari (1,8 milioni di euro)
. Yuki Tsunoda (AlphaTauri): 1 milione di dollari (913 mila euro)
. Logan Sargeant (Williams): 1 milione di dollari (913 mila euro)
*Calcoli basati sui numeri comunicati nel 2023 (inclusi premi)