La divisione di Formula 1 di Aston Martin, guidata dal CEO e Team Principal Andy Cowell, sta attraversando un cambiamento significativo nella sua struttura tecnica. L’imminente arrivo dei guru del design Adrian Newey ed Enrico Cardile richiederà modifiche ai processi operativi esistenti, ma la squadra è pronta e disposta ad adattarsi.
Newey, acclamato per il suo lavoro in Red Bull, McLaren e Williams, è previsto che inizi il suo nuovo ruolo come Managing Technical Partner presso il campus di Silverstone di Aston Martin il 3 marzo. Al suo arrivo, sarà accolto da una struttura tecnica ristrutturata, frutto dell’idea di Cowell, che ha recentemente sostituito Mike Krack come Team Principal.
Krack, ora responsabile dello sviluppo in pista come Chief Trackside Officer, lavorerà in parallelo con il nuovo Chief Technical Officer Enrico Cardile. Cardile, che ha lasciato Ferrari lo scorso anno, sarà responsabile dello sviluppo presso la sede centrale una volta che assumerà ufficialmente il suo nuovo ruolo.
La sinergia tra Newey e Cardile sarà un fattore cruciale per l’esecuzione fluida del design della sfida F1 2026 di Aston Martin. Cowell, tuttavia, è rimasto reticente riguardo alla data ufficiale di inizio di Cardile a Silverstone, ma ha rassicurato che il lavoro sulla sfida del 2026 è già ben avviato. L’aggiunta di questi nuovi volti non farà che migliorare il processo in corso.
Cowell ha fatto luce sulla situazione, dichiarando: “C’è un grande gruppo di persone già al lavoro sulla macchina del 2026, spingendo in avanti. Man mano che aggiungiamo persone, diventiamo più forti e la capacità aumentata, l’esperienza aumentata ci aiuta a spingerci in avanti.”
Cowell, che è entrato in Aston Martin a ottobre, ha esaminato le operazioni del team prima di lanciare la sua nuova struttura più piatta e più efficiente. Crede che la capacità di adattarsi e modificarsi ai cambiamenti sarà fondamentale per migliorare le prestazioni del team, indipendentemente dalla composizione della squadra.
Cowell ha elaborato sulla sua strategia: “Ci adatteremo man mano che andiamo avanti, ma ci sforzeremo di assicurarci che ogni dipartimento stia dando il massimo e poi riflettendo e migliorando e riflettendo e migliorando. E crediamo che questo aumenterà il nostro tasso di sviluppo. Se aumenti il tuo tasso di sviluppo, superi i tuoi avversari. E se continui a migliorare il tuo tasso di sviluppo, rimani avanti ai tuoi avversari.”
Il ruolo definito di Newey nella nuova struttura rimane incerto, ma Cowell ha assicurato che il successo di questa integrazione diventerà evidente nel tempo.
Poiché l’induzione ufficiale di Cardile rimane riservata, l’attenzione si sposta sull’imminente arrivo di Newey nella fabbrica di Silverstone. La sua illustre carriera e i contributi innovativi a vetture vincitrici di titoli parlano chiaro delle sue capacità.
Il team è ansioso di sfruttare l’expertise di Newey in combinazione con il loro nuovo tunnel del vento, il simulatore all’avanguardia, la potenza dei motori Honda e i carburanti sostenibili di Aramco. L’obiettivo finale è manifestare un vero contendente per le nuove normative fissate per il 2026.
Esprimendo la sua eccitazione, Cowell ha dichiarato: “Tutti sono super entusiasti di lavorare con Adrian. Il suo curriculum parla da solo. Quindi non vediamo l’ora di accoglierlo in sede, di fare un’induzione per un nuovo dipendente e di iniziare a presentarlo ai principali attori tecnici all’interno della nostra azienda, mostrandogli gli strumenti aziendali per ingegnerizzare la vettura, e poi immergerci nella creazione di una vettura per il 2026 e aiutare i miglioramenti per il 2025.”
In conclusione, questa integrazione strategica di Newey e Cardile dimostra l’impegno dell’Aston Martin a spingere i confini delle loro imprese in F1 e a rimanere all’avanguardia.