Il test di tre giorni sancito dall’IMSA al Sebring International Raceway si è concluso con Porsche Penske Motorsport che ha affermato il suo dominio nella classe GTP, con la macchina No. 6 963 che ha dominato le classifiche per due giorni consecutivi.
Dopo che Mathieu Jaminet ha guidato la sessione di mercoledì, è stato il turno del co-pilota Matt Campbell di brillare giovedì mattina, realizzando un incredibile giro di 1m48.215s—non solo il più veloce della giornata, ma il tempo più rapido dell’intero test.
Porsche Penske vs. Cadillac: Una battaglia GTP in arrivo
Dietro la Porsche di Campbell, Louis Delétraz ha portato la Cadillac No. 10 Wayne Taylor Racing V-Series.R al secondo posto, registrando un giro di 1m48.576s. L’entry No. 10 è stata temporaneamente condivisa da Delétraz e Jordan Taylor, poiché la loro regolare auto No. 40 è rimasta ai margini a causa di danni subiti durante il Rolex 24 At Daytona.
A completare il podio nella GTP è stato Felipe Nasr, che ha segnato un tempo di 1m48.613s con la No. 7 Porsche Penske 963, segnando un forte inizio per il 2025 per il programma di auto sportive di Roger Penske.
Rivoluzione pomeridiana: Bamber guida l’assalto Cadillac
Nella sessione pomeridiana, Earl Bamber ha rubato la scena, portando il No. 31 Cadillac Whelen V-Series.R in cima alle classifiche con un 1m48.996s da urlo. Ha superato di poco i prototipi in carbonio nudo del BMW M Team RLL, con Marco Wittmann (No. 25 M Hybrid V8) e Dries Vanthoor (No. 24) che hanno preso rispettivamente il secondo e il terzo posto.
La sessione è stata incredibilmente serrata, poiché solo 0.056s separavano i primi quattro, con la No. 10 WTR Cadillac di Filipe Albuquerque subito dietro di loro.
Lamborghini Squadra Corse termina il test anticipatamente a causa di problemi meccanici
Un deludente colpo di scena ha visto il No. 63 Lamborghini Squadra Corse SC63 impossibilitato a correre giovedì dopo aver subito un problema meccanico inaspettato mercoledì.
“Siamo stati colti di sorpresa da un problema prematuro,” ha dichiarato un portavoce del team. “Abbiamo preferito analizzare il problema nel nostro laboratorio e terminare il test in anticipo. Stiamo lavorando a una soluzione robusta in tempo per Sebring.”
Nonostante il contrattempo, Romain Grosjean ha completato 95 giri prima che il problema si manifestasse, segnando un tempo migliore di 1m49.926s, dimostrando che la SC63 ha potenziale—ma le preoccupazioni sulla affidabilità persistono in vista dei grandi eventi di endurance dell’IMSA.
Le Stelle dell’IndyCar Provano la Potenza del GTP
Il giorno finale di test ha visto gli assi dell’IndyCar di Penske, Scott McLaughlin e Josef Newgarden, mettersi al volante delle vetture ufficiali Porsche.
- McLaughlin ha impressionato, registrando 92 giri sulla Porsche numero 6 con un tempo migliore di 1m49.453s.
- Newgarden, fresco dalla sua vittoria alla Daytona 24, ha completato 44 giri sulla Porsche numero 7, segnando un tempo di 1m50.334s.
Nonostante Newgarden avesse meno tempo in pista, i risultati hanno messo in evidenza la rapida adattabilità di McLaughlin alle macchine da corsa di endurance.
LMP2: Di Resta e Fraga si Scambiano Colpi
In LMP2, Paul di Resta ha dominato la sessione mattutina con l’ORECA 07 numero 22 di United Autosports, segnando un 1m49.957s. Bijoy Garg (Inter Europol Competition) e Hunter McElrea (TDS Racing) hanno seguito in seconda e terza posizione.
Il pomeriggio è stato di Felipe Fraga, che ha messo l’ORECA numero 74 di Riley al primo posto, con McElrea che è migliorato al secondo, mentre Mathias Beche ha conquistato il terzo posto con la macchina numero 52 di PR1 Mathiasen Motorsports, recentemente svelata con livrea color turchese.
Considerazioni Finali: La Dichiarazione di Porsche, La Sfida di Cadillac
Con i team IMSA che si preparano per le 12 Ore di Sebring 2025, la prestazione dominante di Porsche Penske segnala che sono i favoriti iniziali. Tuttavia, la forte prestazione di Cadillac, in particolare con la spinta finale di Bamber, suggerisce che la lotta a Sebring sarà tutt’altro che sbilanciata.
Con Lamborghini ancora alle prese con l’affidabilità, BMW che guadagna silenziosamente velocità, e le stelle dell’IndyCar che ottengono tempo di guida su macchine GTP, i pezzi stanno andando al loro posto per una stagione IMSA esplosiva in arrivo.