In una corsa avvincente che ha tenuto gli spettatori con il fiato sospeso, Felipe Nasr, Nick Tandy e Laurens Vanthoor hanno conquistato la vittoria nel secondo round del Campionato IMSA Sportscar 2025, le 12 Ore di Sebring. Questa straordinaria vittoria ha segnato un trionfo 1-2 per Porsche, con la loro auto #7 che ha trionfato su tutte.
Il trio alla guida della Porsche #7 ha affrontato una forte concorrenza durante tutta la gara. I loro avversari implacabili erano la Cadillac #31 e i loro stessi compagni di squadra nella sorella Porsche #6. Una menzione speciale va a Dries Vanthoor, che ha iniziato la gara dalla pole position con la sua BMW #24. Tuttavia, una penalità emessa per un’infrazione nella procedura di partenza ha presto visto svanire questo vantaggio iniziale, con le BMW che faticavano a tenere il passo con i loro rivali europei.
Jack Aitken, sulla Cadillac #31, ha iniziato la gara dalla 13ª posizione solo per risalire nel gruppo nelle fasi iniziali della corsa. In meno di un’ora, aveva guadagnato sei posizioni, un’impresa impressionante che gli ha permesso di prendere il comando durante il ciclo di pitstop durante una prima bandiera gialla totale nella seconda ora. Ha mantenuto questo comando fino a quando non ha passato il volante al compagno di squadra Frederik Vesti.
Il turno di Vesti al volante non è stato privo di azione. Ha difeso abilmente il comando contro una sfida del campione IndyCar Alex Palou sulla Acura #93. A questo punto, le Porsche non erano tra i leader. Tuttavia, come è consueto nelle gare di endurance, non potevano essere sottovalutate.
Alla fine, le Porsche hanno iniziato a risalire le classifiche. È stato Felipe Nasr con l’auto #7 a catturare il comando poco prima del giro di boa della gara. Da quel momento in poi, è stata una lotta estenuante tra la Cadillac #31 e la Porsche #7, con il comando che oscillava avanti e indietro tra le due.
Tuttavia, la sfida Cadillac ha iniziato a vacillare nelle ultime ore della gara. La #6 Porsche, guidata da Kevin Estre, Mathieu Jaminet e Matt Campbell, ha colto questa opportunità per passare in seconda posizione. Nonostante i loro migliori sforzi, non sono riusciti a tenere il passo con i loro compagni di squadra nella #7. Con due ore rimaste nella gara, Tandy ha passato la #7 a Nasr, che alla fine ha tagliato il traguardo con 2,2 secondi di vantaggio su Jaminet nella #6.
Arrivata al terzo posto è stata la #93 Meyer Shank Acura guidata da Nick Yelloly, Renger van der Zande e Alex Palou, che ha chiuso con un ritardo di soli 2,7 secondi rispetto alla vincente #7 Porsche. La #31 Cadillac, guidata da Earl Bamber, Frederik Vesti e Jack Aitken, ha seguito al quarto posto.
La vittoria in LMP2 è stata conquistata dal team #43 Inter Europol Oreca, con Tom Dillmann, Jeremy Clarke e Bijoy Garg. La loro vittoria è arrivata dopo una dura competizione con la #8 Tower Motorsport Oreca, la #11 TDS Racing Oreca e la #04 Crowdstrike by APR Oreca. Ironia della sorte, la vittoria è stata loro assegnata dopo un errore di Malthe Jakobsen, un pilota ufficiale Peugeot nel Campionato del Mondo Endurance FIA, che è stato penalizzato per aver colpito un’auto GTD durante le fasi finali della gara.
In sintesi, le 12 Ore di Sebring sono state una testimonianza dello spirito instancabile delle gare di endurance. È stata una giornata che ha visto la Porsche conquistare una vittoria 1-2, lasciando fan e concorrenti in attesa con trepidazione del prossimo round del Campionato IMSA Sportscar 2025.