Mais de 17 mil conducenti sono stati sorpresi a superare il limite di velocità durante la campagna “Viaggiare senza fretta”, che si è svolta dal 5 all’11 giugno e che ha coinvolto l’Autorità Nazionale per la Sicurezza Stradale (ANSR), la Guardia Nazionale Repubblicana (GNR) e la Polizia di Sicurezza Pubblica (PSP).
La campagna, responsabilità di ANSR, GNR e PSP, ha controllato “4,9 milioni di veicoli, di cui 4,7 milioni tramite il Sistema Nazionale di Controllo della Velocità (SINCRO), di competenza dell’Autorità Nazionale per la Sicurezza Stradale”.
In un comunicato, le autorità chiariscono che “17,8 mila conducenti viaggiavano con eccesso di velocità, di cui 4 mila sono stati rilevati dai radar delle Forze di Sicurezza e 13,9 mila da quelli di ANSR”.
ANSR aggiunge inoltre che nel periodo della campagna “sono stati registrati un totale di 2510 incidenti, con 2 vittime mortali, 42 feriti gravi e 749 feriti lievi”.
Rispetto allo stesso periodo del 2023, si sono verificati “186 incidenti in meno, 12 vittime mortali in meno, 7 feriti gravi in meno e 64 feriti lievi in meno”, aggiunge il comunicato di ANSR.
La nota congiunta di ANSR, GNR e PSP spiega che durante il periodo della campagna, volta a sensibilizzare i conducenti e i passeggeri sul pericolo dell’eccesso di velocità, sono stati sensibilizzati 442 conducenti e passeggeri, ai quali sono state trasmesse messaggi come “La velocità è la causa principale di un terzo di tutti gli incidenti mortali” e “In un viaggio di 10 chilometri (km), viaggiare a 45 km/h o a 50 km/h ti permette di guadagnare solo 1 minuto e 20 secondi. Viaggia senza fretta”.