In una rivelazione rivoluzionaria, il mondo della Formula 1 si prepara a assistere a due importanti cambiamenti nei pneumatici per la stagione 2026 che rivoluzioneranno lo sport così come lo conosciamo.
Come parte della ricerca della F1 per auto più leggere e agili, Pirelli, il fornitore ufficiale di pneumatici, si sta preparando a introdurre modifiche significative ai pneumatici utilizzati nelle gare. Il piano è di ridurre la larghezza dei pneumatici anteriori di 25 mm e quella dei pneumatici posteriori di 30 mm rispetto alle specifiche attuali. Questo adeguamento dovrebbe ridurre il peso del pneumatico slick anteriore di 300 grammi e quello posteriore di 500 grammi, risultando in una riduzione totale del peso di 1,6 kg.
Ma non è tutto – Pirelli ha svelato due ulteriori cambiamenti che avranno un impatto profondo sui weekend di gara nel 2026. Il primo riguarda l’introduzione di una versione più aggressiva del composto C6, mentre il secondo concerne i miglioramenti nei pneumatici da bagnato.
Il composto C6, inizialmente progettato per circuiti stradali a bassa energia come Monaco, ha già fatto scalpore nella stagione attuale. Le squadre hanno trovato difficile massimizzare le prestazioni del C6 durante i giri di qualifica, portando a dilemmi strategici e risultati di gara imprevedibili. Pirelli è ora in missione per rendere il C6 ancora più aggressivo per il 2026, puntando a creare un divario di prestazioni maggiore rispetto al composto C5 mantenendo un livello di degrado simile per rendere la competizione più avvincente.
Mario Isola, direttore motorsport di Pirelli, ha sottolineato la necessità di un C6 più dinamico, affermando: “Vogliamo che sia ancora più aggressivo ma con un livello di degrado simile a quello che abbiamo ora, per aiutare a generare strategie diverse per l’anno prossimo.”
Nel tentativo di migliorare le prestazioni degli pneumatici per condizioni di bagnato, Pirelli sta lavorando per perfezionare lo pneumatico estremo da bagnato affinché diventi un’opzione più valida per le gare, piuttosto che solo un accessorio per la safety car. Regolando il punto di crossover per quando lo pneumatico estremo da bagnato diventa ottimale, le squadre possono aspettarsi un miglioramento dell’usabilità e delle prestazioni in condizioni meteorologiche difficili.
Il recente test degli pneumatici da bagnato con la Ferrari a Fiorano ha mostrato sviluppi promettenti nella tecnologia degli pneumatici da bagnato. Isola ha espresso fiducia nei progressi compiuti, sottolineando l’obiettivo di creare uno pneumatico estremo da bagnato che non solo sia adatto per le gare, ma affronti anche i problemi di visibilità che si presentano in scenari meteorologici estremi.
Con questi cambiamenti rivoluzionari negli pneumatici all’orizzonte, la stagione di Formula 1 2026 si preannuncia come una delle più emozionanti e imprevedibili di sempre, promettendo a fan e squadre un’esperienza di gara fresca ed esaltante.