Nel dopo gara del Gran Premio d’Australia, l’arena di Formula 1 è in fermento con affermazioni e controaffermazioni contrastanti. Al centro della controversia c’è la straordinaria performance della McLaren, con George Russell della Mercedes e Oscar Piastri della McLaren che offrono prospettive divergenti.
George Russell, il pilota della Mercedes, ha fatto affermazioni audaci riguardo al dominio della McLaren MCL39. Crede che il vantaggio di velocità della McLaren all’inizio di questa stagione superi la straordinaria performance della Red Bull durante la sua vittoriosa stagione 2023. Russell suggerisce che il vantaggio della McLaren sia così profondo che il team potrebbe spostare la sua attenzione sulla stagione 2026.
Al contrario, Lando Norris, il pilota principale della McLaren, ha sminuito la performance della MCL39. Nonostante abbia guidato il Gran Premio d’Australia dalla pole position e alla fine abbia conquistato la vittoria, Norris sostiene che la MCL39 non si allinei con il suo stile di guida. Descrive l’auto come difficile da gestire, in particolare per quanto riguarda la frenata e la manovrabilità.
Il Gran Premio d’Australia ha visto le auto McLaren eccellere, conducendo con oltre 15 secondi a metà gara. Max Verstappen, il pilota della Red Bull, si è trovato a lottare per tenere il passo con il ritmo delle potenti macchine McLaren. Tuttavia, un intervento della safety car, condizioni meteorologiche avverse e errori da parte di Norris e Piastri hanno consentito a Verstappen di ridurre il divario, con i danni al fondo di Norris che hanno ulteriormente aumentato la pressione.
In mezzo a questi diversi punti di vista, Oscar Piastri, che è emerso vittorioso in un duello con Verstappen durante il Gran Premio d’Australia, è stato invitato a esprimere la sua opinione. Piastri ha deviato la domanda, affermando che una delle affermazioni sopra citate era “inverosimile”, ma ha lasciato ad altri decidere quale fosse.
Nonostante la vittoria a Melbourne, Piastri sostiene che la McLaren stava semplicemente performando eccezionalmente bene, e sarebbe errato considerare questo come la nuova norma. Ha messo in guardia contro l’idea di giudicare la stagione basandosi sui risultati di una sola gara. Piastri crede fermamente che i rivali della McLaren possano ancora sfidare la squadra, in particolare sui circuiti dove la McLaren ha tradizionalmente faticato.
Il design delle McLaren è stato un argomento di conversazione negli ultimi anni. Daniel Ricciardo, un ex pilota McLaren, ha trovato difficile adattarsi alle caratteristiche uniche dell’auto, un sentimento condiviso da Carlos Sainz, un altro ex pilota McLaren. Anche Norris è stato sincero riguardo alla sua difficoltà di adattarsi alle offerte della McLaren da quando è entrato nel team nel 2019.
Durante la conferenza stampa della FIA in Cina, Norris ha rivelato di aver raggiunto un punto di accettazione con le imperfezioni della McLaren. Ha condiviso che si sta concentrando nel rendere l’auto più veloce piuttosto che adattarla al suo stile di guida. Norris ammette che l’auto è difficile da gestire, specialmente quando si spingono i limiti in frenata e nelle entrate, ma crede che sia suo compito affrontare queste sfide.
Mentre la stagione di Formula 1 si svolge, resta da vedere chi avrà ragione nella valutazione della McLaren MCL39. Continuerà a dominare i circuiti, o i rivali recupereranno? Solo il tempo potrà dirlo.