Oscar Piastri è vicino alla sua prima vittoria in Formula 1, e il Gran Premio dell’Azerbaigian di domenica potrebbe essere il giorno in cui il giovane australiano finalmente salirà sul gradino più alto del podio. Dopo una prestazione straordinaria in qualifica che lo ha visto assicurarsi il secondo posto sulla griglia dietro a Charles Leclerc, la determinazione di Piastri è palpabile mentre punta alla tanto desiderata prima vittoria della sua carriera in F1.
Dopo una sessione di qualifica frustrante per il compagno di squadra Lando Norris, che è stato eliminato in Q1 per la prima volta in questa stagione, Piastri ha un’opportunità d’oro. Con Norris che parte dal fondo del gruppo, Piastri non dovrà preoccuparsi degli ordini di squadra e potrà concentrarsi completamente sul compito da svolgere: battere la Ferrari e conquistare la vittoria.
La strategia mal calcolata della McLaren a Monza ha potenzialmente costato a Piastri una vittoria, ma con Norris fuori dai giochi, Piastri è convinto che la possibilità di vittoria a Baku sia molto reale.
“Assolutamente!” ha affermato Piastri quando gli è stato chiesto se potesse sfidare le Ferrari e portare a casa la vittoria. “Se c’è mai stata un’opportunità, è adesso. Abbiamo una buona posizione di partenza e penso che abbiamo il passo per competere. Sarà difficile con la Ferrari, ma sono pronto.”
Il 23enne ha mostrato una notevole compostezza e velocità in questa stagione, con sette podi all’attivo ma nessuna vittoria finora. Tuttavia, partendo dalla P2 a Baku, dove sorpassare può essere impegnativo ma gratificante, potrebbe essere il suo momento di svolta.
Riflettendo sulla sua impressionante prestazione in qualifica, Piastri ha spiegato: “Mi sono avvicinato molto ai muri nell’ultimo giro, cercando di spremere ogni goccia di prestazione dalla macchina. Questo circuito premia l’impegno, e io ci ho provato. Sono molto soddisfatto del Q3, ma so che domani sarà una sfida diversa.”
Charles Leclerc e Carlos Sainz della Ferrari saranno avversari formidabili, e Piastri ha riconosciuto che la gara non sarà affatto facile, specialmente su un circuito dove seguire da vicino può essere complicato. “Abbiamo visto che è difficile seguire qui, ma se riesco ad avere un po’ di aria pulita, saremo in una buona posizione. Le Ferrari sono veloci, ma anche noi lo siamo.”
Con Norris che parte molto indietro, tutti gli occhi saranno puntati su Piastri per guidare l’assalto della McLaren. La gara di domenica potrebbe finalmente essere il momento in cui Piastri si unisce ai ranghi dei vincitori di F1, e con Ferrari e Red Bull che mostrano vulnerabilità nelle ultime gare, la sua finestra di opportunità non è mai stata così ampia.