La FIA colpisce l’area grigia sulle temperature delle gomme: un cambiamento regolamentare che cambia le regole del gioco
La FIA ha lanciato una bomba nel mondo della Formula 1 implementando cambiamenti significativi ai regolamenti tecnici e sportivi per il 2026, mirati specificamente alla gestione delle temperature delle gomme. Questa mossa arriva in risposta al dominio mostrato dalla McLaren nel 2025, in particolare nella loro capacità di mantenere temperature ottimali per le gomme, conferendo loro un vantaggio competitivo rispetto alle squadre rivali.
Dalla prima sessione di qualifica a Melbourne, era evidente che la McLaren aveva decifrato il codice sulla gestione delle gomme, con i piloti Norris e Piastri che superavano i concorrenti di mezzo secondo nel terzo settore, grazie alle loro gomme perfettamente riscaldate. Man mano che si svolgevano le gare ad alta intensità di calore, la “gommosa” della McLaren continuava a brillare, lasciando i concorrenti come la Red Bull a lottare per tenere il passo.
Un’ispezione approfondita dell’assetto della McLaren a Miami ha confermato che il loro sistema frenante e l’assemblaggio delle ruote erano pienamente conformi ai regolamenti. La FIA e le altre squadre hanno riconosciuto a malincuore che la McLaren aveva trovato modi legali per mantenere le loro gomme in condizioni ottimali, conferendo loro un vantaggio significativo in pista.
Tuttavia, in una mossa audace per livellare il campo di gioco, la FIA ha rivisto il regolamento riguardante le temperature delle gomme per scoraggiare le squadre dall’investire in modo sproporzionato nelle tecnologie legate alle gomme. La regola aggiornata ora vieta esplicitamente qualsiasi dispositivo o sistema progettato per riscaldare, raffreddare o mantenere la temperatura delle ruote complete, dei mozzi o dei freni, ad eccezione dell’uso di coperture per gomme approvate.
Questo cambiamento segna un momento cruciale nella Formula 1, poiché le squadre dovranno ora ripensare le loro strategie di gestione degli pneumatici e trovare nuovi modi per ottenere un vantaggio senza fare affidamento su tattiche di manipolazione della temperatura. L’ampliamento dell’ambito del regolamento garantisce che le squadre non possano sfruttare le lacune per migliorare artificialmente le prestazioni degli pneumatici, preparando il terreno per una competizione più equilibrata nelle prossime stagioni.