Il mondo elettrizzante delle corse di Formula E si prepara a illuminare le strade di Phoenix entro il 2026, un passo significativo nella sua ricerca di un secondo evento di corsa su suolo americano. La capitale dell’Arizona, che ha ospitato gare di Formula 1 tra il 1989 e il 1991, è al tavolo delle trattative con la Formula E per dare vita a una nuova corsa su strada. Questo sviluppo arriva dopo l’espressione iniziale di interesse della città al Portland E-Prix del 2023.
Phoenix, con la sua ricca storia nel motorsport incentrata sull’oval del Phoenix International Raceway – un luogo di lunga data per NASCAR e CART/IndyCar – non è estranea al brivido delle corse. Il consiglio comunale ha dimostrato il proprio impegno a portare un evento di Formula E a Phoenix nell’ottobre 2023, approvando il finanziamento di uno studio di fattibilità iniziale. Rappresentanti chiave di questa iniziativa hanno anche partecipato al Portland E-Prix nello stesso anno, segnalando il loro fervente interesse ad ospitare il campionato mondiale elettrico unico al mondo nella quinta città più grande degli Stati Uniti.
Le discussioni, che sono continuate da allora, hanno visto un importante sviluppo all’inizio di questo mese quando il CEO di Formula E Jeff Dodds ha visitato Phoenix per incontrare le parti interessate. “Siamo in trattative con diverse città, e Phoenix è sicuramente nella lista,” ha dichiarato Dodds. Ha inoltre elogiato Phoenix per la sua vivace cultura sportiva e la robusta economia, segnalandola come una città americana intrigante.
Dodds si è astenuto dal rivelare specifiche potenziali località per la gara all’interno di Phoenix o nelle regioni circostanti, menzionando la città stessa, la vicina Scottsdale e altre aree limitrofe. Ha anche riconosciuto i paesaggi pittoreschi della città, compreso lo splendido sfondo di rocce rosse e montagne, suggerendo che la gara si svolgerebbe probabilmente in un vero circuito urbano.
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Come la prossima fase di questo progetto prende avvio, l’attenzione si sposterà sugli aspetti più tecnici. Entrambe le parti dovranno analizzare i numeri, valutare le potenziali località e esaminare la logistica generale del calendario. Dodds ha dichiarato: “Il vero lavoro inizia ora. C’è un interesse reciproco, e ora dobbiamo approfondire i dettagli.”
Per garantire un programma di gare coerente per il 2025-26, la Formula E è determinata a evitare le lunghe pause che hanno caratterizzato i suoi calendari precedenti. La Race ha appreso che l’organizzazione mira a presentare un calendario completo entro maggio, che potrebbe includere almeno 18 gare in 12 località. Dodds ha confermato questo, aggiungendo: “Vogliamo avere un calendario nominato a maggio, e c’è tempo a sufficienza per raggiungere questo obiettivo.”
Quando gli è stato chiesto della probabilità di un secondo evento negli Stati Uniti per la prossima stagione, Dodds ha risposto: “Vedremo come si comporta Miami [il suo debutto a Homestead in aprile]. Ma questa è sicuramente una possibilità.” Altre aggiunte prospettiche agli eventi regolari si dice includano Chiang Mai in Thailandia, e potenziali ritorni a Santiago e Cape Town, possibilmente su piste già utilizzate in queste città.
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