Il finale angosciante della Shriners Children’s 500 ha lasciato il veterano proprietario della squadra Joe Gibbs sull’orlo di un crollo. La gara ha visto Denny Hamlin perdere di poco contro il compagno di squadra Christopher Bell, riportando Joe Gibbs Racing (JGR) sotto i riflettori ancora una volta. Anche se si è trattato di un encomiabile risultato 1-2 per la squadra, con Bell che ha ottenuto la sua terza vittoria consecutiva, Gibbs non era del tutto a suo agio.
Gibbs ha confessato di sentirsi nauseato mentre la gara intensa si sviluppava, accennando al potenziale dissenso che potrebbe sorgere tra Hamlin e Bell. Le sue paure non sono infondate. Gibbs ha assistito al tumulto che può insorgere quando i compagni di squadra si scontrano in pista. Nel 2010, durante la gara NASCAR All-Star, un violento confronto tra Hamlin e Kyle Busch ha portato a una faida amara che è costata a JGR il trofeo. Quindi, mentre il confronto a Phoenix è stato pulito in superficie, Gibbs non è estraneo alle tensioni sottostanti che tali incontri testa a testa possono suscitare.
Hamlin stesso ha ammesso di essere un concorrente agguerrito nel suo podcast, specialmente quando si tratta di gareggiare contro i suoi compagni di squadra. Ha detto: “Non c’è nessuno che odio vedere vincere più del mio compagno di squadra perché so che stanno guidando la stessa cosa che sto guidando io. So che ogni pilota è tipo, ‘Oh, sono così felice per la vittoria del mio compagno di squadra.’ Voglio dire, adoro Christopher Bell. È un grande ragazzo, ma non voglio che mi batta.”
Dopo la gara, Hamlin ha riconosciuto il finish ravvicinato con Bell e ha lodato l’intero team JGR per i loro sforzi. Bell ha fatto eco a questi sentimenti, sottolineando la rigorosa competizione che ha portato al risultato 1-2 di JGR.
La vittoria di Bell a Phoenix è stata una dimostrazione di pura dominanza. Ha guidato per la maggior parte della gara e è riuscito a conquistare la vittoria in un emozionante photo finish, solo 0,049 secondi davanti a Hamlin. Questo ha segnato la terza vittoria consecutiva di Bell, un risultato notevole raggiunto l’ultima volta da Kyle Larson nel 2021.
Mentre Hamlin potrebbe aver perso il primo posto, ha messo in mostra una performance lodevole, assicurandosi il suo miglior piazzamento della stagione. Questo segue il suo sesto posto ad Atlanta, suggerendo una traiettoria promettente per il resto della stagione. Con alcuni dei suoi tracciati più forti ancora da venire, come Bristol e Martinsville, dove ha una media di piazzamenti di 3.3 e 5.5 rispettivamente, le prospettive di Hamlin sembrano brillanti.
La gara di Phoenix non è stata così fluida per il nuovo recluta di Gibbs, Chase Briscoe. Il suo debutto con JGR è stato oscurato da un tamponamento a sette auto che è avvenuto tardi nella gara. L’incidente, che ha visto la Toyota Camry di Briscoe sbandare fuori controllo dopo aver fatto contatto con un altro veicolo, ha segnato un inizio difficile per il pilota che si è recentemente trasferito da Stewart-Haas Racing. Nonostante il contrattempo, Briscoe rimane ottimista riguardo al suo futuro con JGR, affermando: “So cosa può fare questo team.”
Nonostante l’incidente con Briscoe, JGR è comunque riuscito a ottenere un piazzamento 1-2 con Bell e Hamlin. Tuttavia, l’inizio accidentato di Briscoe serve da promemoria delle sfide che lo attendono mentre si adatta al suo nuovo team. Con la NASCAR che si dirige verso Las Vegas, tutti gli occhi saranno su Briscoe, che ha l’opportunità di riprendersi e dimostrare il suo valore. Con l’ever-competitivo Hamlin e il in-form Bell, la dinamica di JGR è qualcosa da tenere d’occhio.