MELBOURNE, AUSTRALIA – 21 MARZO: Sergio Pérez del Messico e Oracle Red Bull Racing indossa una parrucca mentre Max Verstappen dei Paesi Bassi e Oracle Red Bull Racing ridono come parte di un’intervista media di Kayo Sports durante le anteprime del Gran Premio di Formula 1 dell’Australia presso il Circuito di Albert Park il 21 marzo 2024 a Melbourne, Australia. (Foto di Mark Thompson/Getty Images)
Il futuro di Verstappen è stato oggetto di discussione nel paddock del Gran Premio d’Australia ad Albert Park questa settimana, poiché la Red Bull è presumibilmente divisa riguardo alla recente controversia che coinvolge il capo squadra, Christian Horner.
Pérez rimane fiducioso che la squadra sia unita, affermando: “La squadra è in una posizione molto forte perché, basandoci sui nostri attuali risultati e sull’armonia all’interno della squadra, credo che ci vorranno alcuni anni per raggiungere questo livello.”
Verstappen ha trionfato nelle prime due gare della stagione di Formula 1 in Bahrain e in Arabia Saudita, mentre Pérez ha garantito il secondo posto in entrambe le gare del Gran Premio.
“Al momento, la dinamica della squadra è eccellente, con tutti che lavorano insieme in modo perfetto, specialmente il gruppo di ingegneri”, ha sottolineato il pilota messicano. “Questa unione è evidente in pista e nella nostra eccezionale efficienza nell’ultimo anno. Quindi, non vedo motivo per alcun cambiamento.”
Ha inoltre espresso: “Se Max se ne andasse, sarebbe sicuramente un contrattempo per la squadra.”
Pérez ha negato di essere a conoscenza di una clausola di uscita nel contratto di Verstappen con la Red Bull, che si prevede continuerà fino alla fine del 2028, ma che è stata oggetto di intensa speculazione in mezzo alla controversia in corso.
“Non ho quella clausola”, ha chiarito Pérez. “Per quanto riguarda il contratto di Max, non conosco i dettagli, quindi sarebbe meglio chiedere direttamente a lui. Per quanto ne so, Max ha un contratto con il team ed è totalmente dedicato ad esso.”
Ha affermato categoricamente: “Altre questioni sono al di là della mia giurisdizione e non mi riguardano.”
Il Gran Premio d’Australia è programmato per domenica, con due sessioni di prove libere il venerdì e un’altra il sabato prima della sessione di qualifiche del pomeriggio.