Penske Entertainment ha fatto una mossa strategica assegnando due dirigenti non legati alle corse per guidare il suo nuovo progetto di sviluppo auto, un ruolo tipicamente ricoperto da un presidente di serie di corse e dal loro team tecnico. Il CEO di Penske Entertainment, Mark Miles, e Rich Shearing, COO di Penske Automotive Group, sono stati nominati nuovi direttori che sovrintendono allo sviluppo del futuro telaio e formula del motore.
Anche se Miles e Shearing mancano di esperienza negli aspetti tecnici e ingegneristici delle corse, sono supportati dalla convinzione della Penske Corporation di utilizzare le risorse disponibili ovunque possibile. Questa mossa inaspettata segue la recente partenza dell’ex presidente di IndyCar, Jay Frye. Le responsabilità di Frye sono ora passate al nuovo presidente di IndyCar, Doug Boles, che, come i suoi predecessori, non possiede competenze nella progettazione o ingegneria di auto da corsa.
Miles, riconoscendo la sua mancanza di esperienza tecnica nelle corse, ha sottolineato il suo ruolo di osservatore, ponendo domande e coinvolgendo i principali stakeholder nel processo. Ha lodato il contributo di Shearing al team, descrivendolo come una risorsa preziosa con un ottimo background nello sviluppo di sistemi e processi. Il background ingegneristico di Shearing e il suo acume negli affari lo hanno reso un facilitatore efficace nel processo di sviluppo della nuova auto.
Nonostante sia un volto nuovo nella scena di IndyCar, i contributi di Shearing sono stati riconosciuti e apprezzati dai proprietari delle squadre. La sua conoscenza della tecnologia e dei fornitori, unita alle sue competenze nello sviluppo dei processi, lo hanno reso un’aggiunta preziosa al team. Il ruolo di Shearing, sebbene informale, è significativo nel plasmare il futuro di IndyCar.
La nuova leadership ha il compito di gestire la transizione dall’attuale Dallara, che ha visto numerosi aggiornamenti nel corso degli anni. Il ruolo di Mark Sibla, il principale amministratore, diventa critico per mantenere il nuovo progetto della vettura in movimento e nei tempi previsti. Avendo lavorato al progetto prima del cambiamento di leadership, Sibla è stato profondamente coinvolto nel recente passaggio verso l’ibridazione.
L’azienda di motori Ilmor, co-fondata e co-proprietà di Roger Penske, che produce i motori IndyCar della Chevrolet e gestisce il programma di recupero energetico specifico per l’IndyCar, è stata un contributore significativo al nuovo gruppo di lavoro sulla vettura.
Roger Penske, il proprietario della serie, gioca un ruolo centrale nel processo decisionale per la sostituzione del telaio DW12 e del suo successore. Miles ha sottolineato che le decisioni non favoriranno alcun marchio particolare, con l’obiettivo di attrarre ulteriori produttori di equipaggiamento originale (OEM).
Sebbene il modello imminente sia spesso definito come la ‘vettura del 2027’, la maggior parte degli esperti di IndyCar prevede che la nuova formula sarà lanciata non prima del 2028. Miles ha riconosciuto questa possibilità, sottolineando l’attenzione del team nel fare le cose per bene piuttosto che rispettare scadenze specifiche. La data di lancio rimane fluida, con l’obiettivo di ottenere chiarezza e certezza prima della sua uscita.