Nonostante non sia riuscito a conquistare la pole position nel Gran Premio d’Australia, il pilota di Formula 1 Oscar Piastri rimane illeso e ottimista. In una gara che era stata annunciata come quella da perdere per la McLaren, il compagno di squadra di Piastri, Lando Norris, ha preso il comando per conquistare la pole position al Circuito di Albert Park.
I turni di qualifica iniziali hanno visto il team McLaren sotto prestare, con entrambi i piloti che hanno commesso errori che li hanno lasciati rispettivamente in quarta e decima posizione. Il primo tentativo di Piastri nella shootout dei top-10 lo ha visto allargarsi nell’penultimo tornante, mentre il tempo di Norris è stato annullato a causa del superamento dei limiti di pista alla Curva 4.
Entrambi i piloti hanno attribuito questi primi contrattempi alla natura impegnativa della vettura MCL39 della McLaren quando il carico di carburante è leggero. Piastri ha ammesso nella sua dichiarazione ai media, incluso Motorsport Week, che il veicolo era veloce ma “punge a volte.”
Nonostante l’inizio in salita, Piastri è riuscito a recuperare nel suo secondo tentativo cronometrato in Q3, realizzando un giro che era più veloce del benchmark originale stabilito da Max Verstappen di oltre quattro decimi. Tuttavia, il sogno di diventare il primo pilota australiano a conquistare una pole in F1 sulla terra natale è svanito quando Norris ha strappato il primo posto all’ultimo momento.
Piastri, tuttavia, non si è lasciato scoraggiare dalla possibilità mancata. Ha espresso soddisfazione per la sua performance durante il weekend e ha dichiarato di non avere rimpianti significativi riguardo all’ultimo giro. Il suo unico rammarico era che il gap era davvero ristretto e che “aveva solo bisogno di quel piccolo extra.”
Scartando qualsiasi suggerimento di delusione per essere rimasto indietro di appena 0.084 secondi, Piastri ha sottolineato di essere soddisfatto della sua esecuzione, soprattutto considerando le sue difficoltà su un singolo giro nel 2024. Ha ribadito la sua soddisfazione per la sua performance durante il weekend e il suo fermo impegno per un miglioramento continuo.
Il pilota della McLaren ha anche smentito l’idea che la pressione di esibirsi bene in patria e di diventare potenzialmente il primo australiano dal 1980, da Alan Jones, a vincere la propria gara di casa lo stesse influenzando. Invece, ha insistito sul fatto che stava utilizzando il supporto di casa come motivazione e non lasciando che questo offuscasse la sua concentrazione.
Guardando avanti alla gara, Piastri ha espresso fiducia nella capacità della McLaren di sfruttare il vantaggio della griglia di partenza, a patto che la pioggia non rovini i loro piani. Ha riconosciuto l’imprevedibilità di una gara bagnata, ma è rimasto fiducioso nella preparazione della sua squadra per la gara di domani.
L’etica di Piastri, come dimostrato dalle sue risposte, è quella di resilienza e ottimismo. Indipendentemente dalla pole position mancata, rimane concentrato sulla gara che lo attende, dimostrando una tenacia che è tanto ammirabile quanto essenziale nel mondo feroce e competitivo delle corse di Formula 1.