McLaren Domina con Dati di Telemetria che Rivelano i Segreti delle Flexi-Wings nel Gran Premio di Spagna
Il weekend del Gran Premio di Spagna è stato scosso da una rivoluzionaria Direttiva Tecnica che ha il potenziale di cambiare il panorama competitivo in Formula 1. La domanda bruciante nella mente di tutti è come questa nuova direttiva influenzerà le dinamiche della gara e quale squadra avrà la meglio in termini di prestazioni e posizioni in campionato.
Dopo la seconda sessione di prove libere, è evidente che la McLaren è ancora la squadra da battere, dimostrando la propria supremazia in pista. Con la stagione già a un terzo del suo svolgimento, la McLaren si è affermata saldamente come la capofila in termini di pura velocità, un fatto che si riflette nella classifica del Campionato Costruttori.
L’introduzione di nuove normative che limitano la flessibilità delle ali anteriori era attesa come un cambiamento decisivo, soprattutto dopo le controversie riguardanti l’ala anteriore della Mercedes e il ‘mini-sistema DRS’ della McLaren nella scorsa stagione. Tuttavia, nonostante le speculazioni, l’ordine di merito sembra essere rimasto sostanzialmente invariato dopo una sessione FP2 più rappresentativa.
Oscar Piastri ha stabilito il ritmo, seguito da Russell e Verstappen, con Lando Norris che li tallona. I dati di telemetria della sessione indicano che la McLaren sta mantenendo il suo vantaggio, con Piastri che supera costantemente Russell e Verstappen in tutti e tre i settori.
Un’area chiave in cui la McLaren ha eccelso è stata nelle curve che richiedono una forte aderenza all’anteriore, come le Curve 3 e 4, dove Russell ha faticato a eguagliare le prestazioni di Piastri. Queste difficoltà possono essere attribuite alla ridotta flessibilità dell’ala anteriore, che porta a sottosterzo e a una mancanza di carico aerodinamico all’anteriore, soprattutto nelle curve ad alta velocità.
Sebbene la nuova Direttiva Tecnica possa aver giocato un ruolo in queste differenze di prestazione, è chiaro che l’attenzione ai dettagli e la competenza tecnica della McLaren sono fattori chiave nel loro continuo successo in pista.
Mentre le squadre si concentravano sulla raccolta di dati a lungo termine e sulla definizione delle loro strategie di gara durante FP2, le prestazioni della McLaren su diversi composti di pneumatici sono state messe sotto esame. Sebbene la McLaren sembrasse meno dominante nei long run con il composto medio, la loro strategia divisa tra pneumatici soft e medium ha messo in mostra la loro versatilità e adattabilità.
Con Verstappen che ha segnato il miglior tempo con i pneumatici soft e Norris, Leclerc e Russell che seguivano da vicino, la corsa per la pole position promette di essere intensa. Tuttavia, il caveat rimane che, senza una conoscenza completa dei carichi di carburante, delle modalità del motore e delle strategie individuali delle squadre, trarre conclusioni definitive da questi dati richiede cautela.
Mentre il Gran Premio di Spagna si svolge, tutti gli occhi saranno puntati sulla McLaren mentre continuano a spingere i confini dell’innovazione e delle prestazioni in Formula 1, consolidando la loro posizione come la squadra da battere nella stagione 2021.