Incubo di Oscar Piastri al GP degli Stati Uniti: problemi specifici del tracciato e la lotta per la redenzione
In una sorprendente dimostrazione di sottoperformance, Oscar Piastri ha pubblicamente incolpato il Circuit of the Americas (COTA) per il suo deludente piazzamento al Gran Premio degli Stati Uniti. La stella della McLaren, che aveva avuto un inizio di stagione promettente, si è ritrovata relegata a un deludente P5 in mezzo a una feroce competizione con Max Verstappen, che ha dominato la gara e ha ridotto il suo deficit in campionato a soli 40 punti.
Le difficoltà di Piastri erano evidenti fin dall’inizio del weekend, mentre lottava per trovare un minimo di velocità nella sua auto. “Non avevo semplicemente la velocità per fare nulla,” ha lamentato, rivelando la sua frustrazione mentre sperimentava vari aggiustamenti e modifiche durante l’evento. Tuttavia, nulla sembrava funzionare; manteneva la stessa velocità deludente o, allarmantemente, diventava ancora più lento in pista. Questo si è culminato in un DNF nella gara sprint che ha ulteriormente diminuito le sue speranze di campionato.
Nonostante il caos, Piastri è rimasto ottimista, attribuendo i suoi problemi alle caratteristiche uniche del circuito COTA. “Penso che fosse probabilmente specifico del tracciato. Non mi sono sentito particolarmente a mio agio per tutto il weekend,” ha ammesso, riconoscendo che ci sono diverse aree che necessitano di miglioramento. Ha sottolineato che, data la velocità che aveva, ha massimizzato la sua performance, riuscendo a mantenere le sue sessioni di gara e qualifiche pulite e prive di incidenti. “Questo è tutto ciò che posso davvero chiedere al momento,” ha osservato.
Con le scommesse più alte che mai, Piastri è ora acutamente consapevole della minaccia rinvigorita rappresentata da Verstappen, che ha recuperato oltre 100 punti in sole quattro gare. La ricerca incessante dell’olandese ha iniettato un nuovo livello di intensità nella battaglia per il campionato, e Piastri sa di dover riorganizzarsi rapidamente per rimanere in corsa. “È ovviamente lì, ed è veloce, ma per me, il focus principale è cercare di capire perché questo fine settimana è stato difficile,” ha dichiarato Piastri, sottolineando il suo impegno a tornare nella forma che una volta lo rese un contendente temibile.
Con il progredire della stagione 2025, la lotta per il titolo si sta rivelando niente meno che esaltante. Con cinque gare rimaste nel calendario, i fan si chiedono se Piastri possa riconquistare il dominio della prima parte della stagione e difendere i suoi progressi sia da Verstappen che dal compagno di squadra Lando Norris, che ora è a soli 14 punti di distanza.
La pressione è alta, e il tempo sta per scadere. Oscar Piastri risorgerà dalle ceneri della sua delusione a COTA, o il campionato gli sfuggirà di mano? Solo il tempo lo dirà, ma una cosa è certa: la battaglia per la supremazia in Formula 1 non è mai stata così intensa. Le prossime gare promettono di essere uno spettacolo emozionante, e gli occhi del mondo saranno puntati attentamente.