In seguito alla controversa direttiva ‘mantieni la posizione’ della McLaren durante il Gran Premio d’Australia, Oscar Piastri, il promettente pilota australiano, ha condiviso le sue impressioni sulle discussioni interne del team dopo la gara. Piastri, che sentiva di avere il sopravvento sul suo compagno di squadra Lando Norris, ha rispettato l’inaspettato ordine di squadra, scatenando ampie discussioni tra i fan e i commentatori.
Il CEO racing della McLaren, Zak Brown, aveva chiarito prima del Gran Premio d’Australia che non c’erano intenzioni di stabilire una gerarchia tra i piloti attraverso ordini di squadra. Tuttavia, la direttiva ‘mantieni la posizione’ a Piastri, che si trovava al secondo posto, contraddiceva le dichiarazioni di Brown, lasciando il team e i suoi fan in uno stato di confusione.
Questo mandato, tuttavia, è stato inteso come una misura temporanea. Andrea Stella, il team principal, ha rivelato che l’ordine era una mossa strategica per affrontare i doppiati e prepararsi alla potenziale minaccia di pioggia durante la gara. Ha anche riconosciuto la necessità di rivedere il processo di comunicazione con i piloti, date le circostanze impreviste.
La direttiva ‘mantieni la posizione’ è diventata uno dei principali argomenti di discussione in vista del Gran Premio di Cina, con Piastri che ha offerto la sua prospettiva durante le interazioni con i media. Ha condiviso: “Abbiamo avuto alcune buone discussioni durante la settimana riguardo alle cose che potenzialmente avremmo potuto fare meglio e alle cose che avremmo potuto fare in modo diverso.”
Piastri ha ulteriormente riconosciuto la necessità strategica di proteggere un vantaggio quando due auto sono davanti e ha mostrato apprezzamento per la prontezza del team a migliorare il proprio approccio in futuro. “Penso che ci siano state alcune discussioni molto buone su come possiamo, se dobbiamo implementarle in futuro, come possiamo fare un lavoro migliore in questo,” ha aggiunto.
Dopo il Gran Premio d’Australia, Stella è stato interrogato sulla comprensione dei piloti riguardo al messaggio ‘mantieni la posizione’ e alla sua natura temporanea. Ha risposto: “I piloti erano a conoscenza quando abbiamo dato l’ordine di squadra di mantenere le posizioni, e poi erano a conoscenza quando abbiamo detto loro di essere liberi di correre.”
Rimangono domande se i piloti abbiano compreso appieno la complessità della situazione mentre erano al volante o se fossero ignari che la direttiva era destinata a essere una misura momentanea. Tuttavia, Piastri sembra soddisfatto delle discussioni avute con la McLaren nel debrief post-gara. Mentre la polvere si posa, è chiaro che queste esperienze serviranno da lezioni per le future iniziative della squadra, assicurando che siano meglio preparati per simili imprevisti in pista.