Oscar Piastri, la stella della Formula 1 della McLaren, rimane inequivocabile riguardo all’approccio della sua squadra agli ordini di squadra, anche dopo che le direttive nel Gran Premio d’Australia lo hanno scoraggiato dal sorpassare il compagno di squadra Lando Norris. Il Gran Premio d’Australia è stato un’esperienza straziante per Piastri, poiché un potenziale piazzamento sul podio gli è sfuggito di mano dopo un’uscita di pista con soli 13 giri rimanenti, in mezzo a condizioni meteorologiche variabili.
Nonostante sia arrivato nono, Piastri era stato, fino al suo errore, un forte contendente per il titolo di vincitore. Era a ridosso del compagno di squadra Norris, con il duo McLaren che guidava il gruppo. Man mano che la pista si asciugava, Piastri ha colto l’opportunità per ridurre il distacco da Norris, segnando giri veloci consecutivi e riducendo la distanza tra di loro a meno di un secondo.
L’approccio della McLaren a questa stagione è stato risoluto, insistendo su pari opportunità di gara per entrambi i piloti. Tuttavia, nel calore del momento, l’ingegnere di gara di Piastri, Tom Stallard, gli ha consigliato di mantenere la sua posizione. Piastri ha rispettato la direttiva, una decisione successivamente giustificata dal capo della McLaren, Andrea Stella, che ha citato preoccupazioni riguardo le auto doppiate e il tempo imprevedibile come motivo del loro intervento.
Distanziandosi dalle speculazioni secondo cui la decisione della squadra fosse a favore di Norris, Piastri ha espresso la sua intenzione di discutere la situazione con il suo team. Parlando con i media, incluso Motorsport Week, ha detto: “Ci stavamo avvicinando ai doppiati, c’era una linea asciutta, senza sapere se ci sarebbe stata pioggia. Quindi parlerò con il team e cercherò di capire meglio quale fosse il pensiero, ma penso sia sempre chiaro che questo tipo di decisioni possono andare in entrambe le direzioni.”
L’esito finale della gara, tuttavia, avrebbe reso questa decisione insignificante, poiché Piastri si è trovato fuori pista e bloccato nell’erba al 44° giro. Ha suggerito che superare Norris potrebbe essere stata una missione difficile, indipendentemente dalla direttiva del team, a causa della sua aggressiva corsa a metà gara che ha consumato il grip delle sue gomme.
Riflettendo sull’incidente, Piastri ha detto: “Penso che nel momento in cui eravamo liberi di correre, in un certo senso ho un po’ rovinato il mio anteriore sinistro avvicinandomi a Lando, quindi a quel punto non c’era molto che potessi fare. Quindi penso che probabilmente sia stato un momento piuttosto minore nella gara di oggi.”
McLaren sostiene che il loro intervento non ha avuto un impatto negativo sulla gara di Piastri. Anche se gli è stato permesso di gareggiare con Norris, un errore alla Curva 6 ha dato a Norris, il vincitore finale, un vantaggio. Quando gli è stato chiesto dell’effetto dell’istruzione del team sullo slancio di Piastri, Brown ha detto a Sky Sports F1: “Noi – Andrea e io sul muro dei box – in realtà lo abbiamo semplicemente lasciato andare a correre, e volevamo solo assicurarci di liberare il traffico.”
Brown ha aggiunto: “Quindi è stata una pausa per un momento, e poi sembrava che avesse perso una ruota e poi è tornato indietro di un po’ di gap. Ma penso solo che stessero spingendo davvero forte in condizioni molto difficili.” Il team McLaren continua a festeggiare Norris, che ha conquistato la vittoria del GP d’Australia nonostante corresse con un fondo gravemente danneggiato.