Incubo di Oscar Piastri a Baku F1: “Il Peggior Weekend Che Abbia Mai Avuto”
In una rivelazione stupefacente che ha scosso la comunità delle corse, la stella emergente della McLaren, Oscar Piastri, ha etichettato la sua recente performance al Gran Premio di Baku come “il peggior weekend che ho avuto nelle corse.” Il giovane pilota australiano, che sta facendo parlare di sé nel circuito di Formula 1, si è trovato intrappolato in una serie di eventi catastrofici che avrebbero scosso anche i concorrenti più esperti.
La disastrosa uscita di Piastri è iniziata con un problema di affidabilità durante le prove, compromettendo gravemente i suoi preparativi per la gara. La situazione è ulteriormente degenerata durante le qualifiche, dove Piastri ha subito un incidente che lo ha relegato a un mesto nono posto sulla griglia. Il caos è continuato il giorno della gara, quando un avvio maldestro lo ha spinto in fondo al gruppo, e appena mezzo giro dopo, è nuovamente uscito di pista mentre cercava disperatamente di destreggiarsi nel gruppo.
Questo weekend a Baku è stato particolarmente brutale, segnando un netto contrasto con il suo compagno di squadra Lando Norris, che ha costantemente superato Piastri nella classifica del campionato, vantando ora un comando di 24 punti mentre si avviano verso la fase finale della stagione. Piastri ha riflettuto sul tumultuoso weekend durante un’apparizione nel podcast Beyond the Grid di F1, dove ha rivelato candidamente come gli eventi della gara precedente a Monza lo perseguitassero ancora.
A Monza, Piastri è stato controversamente invitato a scambiare posizioni con Norris dopo che una sosta ai box ritardata lo ha lasciato in una posizione precaria. Questa decisione ha suscitato disagio, poiché Piastri si è chiesto se il protocollo di sosta ai box dovesse essere applicato date le circostanze. Dopo la gara, sono seguite discussioni per affrontare le preoccupazioni sollevate da Piastri e dal suo management, lasciandolo con dubbi persistenti mentre si avvicinava a Baku.
“In definitiva, è una combinazione di diverse cose,” ha spiegato Piastri. “Ovviamente, la gara precedente era Monza, che non mi è sembrata un weekend particolarmente positivo per la mia prestazione, e c’era ovviamente quello che è successo con le soste ai box. Ma poi anche a Baku stesso, venerdì è stato difficile; le cose non funzionavano, stavo esagerando, non ero molto felice di come stavo guidando, e alla fine probabilmente stavo cercando di recuperare un po’ di quel tempo sabato.”
Piastri ha dettagliato come il weekend di Baku sia diventato una tempesta perfetta di sfortuna, con un problema al motore nella FP1 che ha aggiunto caos. Lottando con le famigerate gomme C6, ha ammesso che una serie di piccoli contrattempi si è culminata in un esito catastrofico, portandolo a dichiarare: “Non ci sono giri di parole, è stato il weekend peggiore che abbia mai avuto nelle corse.”
Tuttavia, il rookie della McLaren non è uno che si tira indietro di fronte all’avversità. Piastri ha riconosciuto le lezioni apprese dal tumulto, riconoscendo il valore dell’esperienza nonostante la sua durezza. “Penso che la quantità di apprendimento che abbiamo avuto da quel weekend, dal punto di vista tecnico, dal punto di vista emotivo… Guardando le cose da quella prospettiva aiuta molto, ma devi comunque imparare le cose che devi imparare da weekend come quello.”
mentre i fan e gli analisti analizzano il turbolento fine settimana di Piastri, una cosa è chiara: anche i talenti più promettenti nel motorsport possono affrontare sfide devastanti. Con la pressione che aumenta e le poste in gioco più alte che mai, tutti gli occhi saranno puntati su di lui mentre cerca redenzione nelle prossime gare. Riuscirà a risorgere dalle ceneri del suo incubo a Baku, o il peso delle aspettative si dimostrerà troppo da sopportare? Il mondo della Formula 1 osserva con il fiato sospeso.








