La stella nascente della McLaren Oscar Piastri non ha esitato a mettere in discussione la gestione da parte della FIA di un momento cruciale nel Gran Premio di Formula 1 del Qatar, sostenendo che uno specchietto retrovisore allentato in pista giustificasse un intervento immediato con Safety Car o Virtual Safety Car. Il ritardo nell’azione si è rivelato decisivo nel plasmare la gara, influenzando non solo Piastri ma anche diversi altri piloti in un confronto ad alto rischio a Lusail.
Lo Specchietto che ha Scatenato Controversie
L’incidente è avvenuto al Giro 30, quando uno specchietto retrovisore si è staccato dalla Williams di Alex Albon, atterrando pericolosamente all’approccio della Curva 1. Nonostante l’oggetto rappresentasse un chiaro pericolo, il controllo di gara ha optato per gestire la situazione con bandiere gialle a doppia onda per diversi giri. È stato solo quando la Sauber di Valtteri Bottas ha investito i detriti, spargendoli ulteriormente sulla pista, che è stata dispiegata una Safety Car.
La FIA ha difeso la sua risposta, affermando di aver seguito il protocollo standard. Tuttavia, Piastri non era convinto, sostenendo che un’azione immediata fosse l’unica scelta logica per garantire la sicurezza.
“Penso che la cosa giusta da fare sarebbe stata una VSC o una Safety Car praticamente subito,” ha detto Piastri dopo la gara. “Lasciare [lo specchietto] lì per 30 giri non è stata una mossa molto intelligente.”
Tempistica della Safety Car: Una Benedizione per Alcuni, una Maledizione per Altri
Il ritardo nell’implementazione della Safety Car si è rivelato costoso per Piastri, che era appena rientrato ai box, lasciandolo svantaggiato quando la gara è stata neutralizzata. Riflessioni sul tempismo sfortunato, l’australiano ha commentato:
“A volte è così che va il motorsport, purtroppo. A volte sei fortunato, altre volte no.”
Nonostante il contrattempo, Piastri ha messo in atto un’imponente rimonta per assicurarsi un terzo posto sul podio, beneficiando della penalità di 10 secondi per stop-and-go del compagno di squadra Lando Norris per aver ignorato le bandiere gialle doppie all’inizio della gara.
Una Battaglia per la Supremazia dei Costruttori
McLaren è arrivata in Qatar come favorita, ma Max Verstappen della Red Bull ha rubato la scena con una vittoria dominante. Nel frattempo, Charles Leclerc della Ferrari ha capitalizzato sul caos, chiudendo secondo e aiutando a ridurre il divario della Scuderia rispetto alla McLaren nel Campionato Costruttori a soli 21 punti.
Con la stagione che si avvicina alla sua conclusione ad Abu Dhabi, Piastri si sta preparando per un’altra feroce battaglia, prevedendo che sia Red Bull che Mercedes giocheranno ruoli chiave nel decidere il campionato.
“Penso che [Yas Marina] sarà un circuito che favorirà di più la Ferrari,” ha detto Piastri. “Ma non credo che saremo lenti nemmeno la prossima settimana. Le prime quattro squadre al momento sono molto, molto vicine nei loro giorni migliori. Mi aspetto più o meno lo stesso.”
Guardando Indietro, Andando Avanti
Piastri ha anche riflettuto su come la performance della McLaren in Qatar si sia confrontata con quella dell’anno scorso. Mentre la macchina è diventata più equilibrata, ha riconosciuto che alcune forze del 2023 sono diminuite poiché i concorrenti si sono avvicinati.
“Il livello di grip quest’anno è stato molto diverso rispetto all’anno scorso,” ha spiegato. “Alcuni dei nostri punti di forza che avevamo l’anno scorso non sono più realmente punti di forza perché tutti gli altri ci hanno raggiunto.”
Il Palco È Pronto per Abu Dhabi
Con McLaren e Ferrari pronte per un epico finale di stagione, ogni punto sarà cruciale. Per Piastri, il Gran Premio di Abu Dhabi rappresenta un’opportunità per consolidare il vantaggio della McLaren e concludere la sua straordinaria stagione da rookie con una nota positiva.
Con Verstappen della Red Bull e Leclerc della Ferrari attesi come protagonisti nella lotta per il titolo, l’ultima gara promette di offrire un altro capitolo emozionante in una stagione già indimenticabile.