Oscar Piastri, la stella nascente della McLaren F1, ha lanciato una bomba prima del Gran Premio del Bahrain, rivelando serie preoccupazioni riguardo a potenziali penalità di peso che incombono sulla squadra. Il motivo di questa preoccupazione? Un nuovo sistema di giubbotti refrigeranti per i piloti introdotto per le condizioni afose previste presso il Circuito Internazionale del Bahrain.
Con temperature previste in aumento fino a 30 gradi Celsius durante la gara di domenica, i nuovi giubbotti refrigeranti, dotati di tecnologia avanzata che utilizza fluidi refrigeranti, mirano ad aiutare i piloti a combattere il caldo estremo durante la corsa. Tuttavia, durante una recente conferenza stampa, Piastri ha espresso scetticismo riguardo all’efficacia del nuovo sistema, accennando a possibili ripercussioni per la McLaren.
Nelle parole di Piastri, “No, è la risposta. Penso che debba ancora essere perfezionato… Se vuoi usarlo, comporterà una penalità di peso domenica.” Questa rivelazione ha scosso la comunità F1, sollevando interrogativi sulla prontezza e sull’impatto dei nuovi giubbotti refrigeranti.
Sebbene la FIA abbia reso i giubbotti refrigeranti opzionali per la stagione 2025, si prevede che diventino obbligatori per le gare in climi più caldi a partire dall’anno prossimo. Nonostante i potenziali benefici per la sicurezza e le prestazioni dei piloti, il design attuale dei giubbotti non è stato privo di sfide, causando disagio per piloti e squadre.
Mentre le squadre si preparano per il intenso weekend del GP del Bahrain, l’ombra delle penalità di peso aggiunge un ulteriore livello di complessità a un campo già competitivo. E con il GP dell’Arabia Saudita all’orizzonte, dove si prevedono temperature ancora più elevate, la questione del raffreddamento dei piloti e le sue implicazioni sulle prestazioni sono destinate a diventare il tema centrale nel mondo della Formula 1.
In mezzo a questo dramma in svolgimento, la decisione della FIA di procedere con il nuovo sistema di giubbotti refrigeranti sottolinea la continua ricerca di innovazione e sicurezza nel mondo ad alto rischio della F1. Con l’avvicinarsi del Gran Premio del Bahrain, tutti gli occhi saranno puntati su McLaren e il loro pilota di punta Piastri mentre affrontano le sfide poste dal caldo implacabile del deserto e dal peso delle aspettative in pista.