Stellantis, uno dei più grandi produttori automobilistici del mondo, si trova ad affrontare una tempesta di incertezze dopo le dimissioni improvvise del suo CEO, Carlos Tavares. L’annuncio, fatto domenica, ha fatto crollare le azioni sui principali mercati, con Milano e Parigi che hanno registrato forti ribassi.
Turbolenze nel mercato azionario a seguito di un cambiamento nella leadership
La notizia delle dimissioni immediate di Tavares ha causato un calo del 7,28% delle azioni di Stellantis alla Borsa di Milano poco dopo l’apertura, scendendo a 11.624 punti alle 09:20 ora locale. A Parigi, le azioni sono scese di oltre il 6% nelle prime contrattazioni. L’effetto a catena si è fatto sentire su tutte le quotazioni globali di Stellantis, che includono New York.
Questa reazione drammatica riflette le preoccupazioni degli investitori riguardo all’instabilità della leadership in un conglomerato che gestisce marchi iconici come Citroën, Peugeot, Fiat, Jeep, Maserati e Opel. Le dimissioni arrivano un anno e mezzo prima della scadenza del mandato di Tavares, previsto per il 2026, intensificando le speculazioni su turbolenze interne.
Tensioni e difficoltà finanziarie dietro le dimissioni
Stellantis ha attribuito le dimissioni di Tavares a tensioni con il Consiglio di Amministrazione, apparentemente legate a risultati finanziari più deboli del previsto. L’azienda, guidata dal Presidente John Elkann, ha avviato una ricerca per un successore permanente, che dovrebbe concludersi entro la prima metà del 2025.
Fino ad allora, un Comitato Esecutivo temporaneo guidato da Elkann supervisionerà le operazioni. Il cambiamento ha già attirato l’attenzione del parlamento italiano, dove la nuova leadership ad interim sarà chiamata a chiarire il futuro di Stellantis nella regione.
Fabbrica di Mangualde: Un punto luminoso nel caos
Nonostante la crisi di leadership, lo stabilimento di produzione di Stellantis a Mangualde, in Portogallo, ha registrato prestazioni solide. La fabbrica, che impiega circa 900 lavoratori, ha aumentato la produzione del 2,6% nei primi 10 mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2023. Tra gennaio e ottobre, lo stabilimento ha prodotto 72.477 veicoli.
Lo stabilimento di Mangualde ha anche segnato una pietra miliare in ottobre, avviando la produzione di massa di veicoli elettrici passeggeri e leggeri commerciali, diventando così la prima fabbrica in Portogallo a raggiungere questo traguardo. Sostenuto da un investimento di 119 milioni di euro attraverso l’iniziativa GreenAuto, questo progetto sottolinea l’impegno di Stellantis per l’innovazione sostenibile.
Le sfide di Stellantis sulla scena globale
mentre Stellantis affronta l’instabilità della leadership, deve anche navigare in un panorama automobilistico sempre più competitivo. Con piani ambiziosi per espandere la produzione di veicoli elettrici e un ampio portafoglio che comprende 14 marchi principali, il gruppo è sotto pressione per fornire risultati costanti.
Il cambiamento di leadership improvviso aggiunge incertezza alla direzione strategica di Stellantis, sollevando interrogativi sulla sua capacità di mantenere slancio nei mercati chiave garantendo al contempo efficienza operativa.
Cosa c’è in serbo per Stellantis?
Il focus del Consiglio è ora rivolto alla ricerca di un CEO permanente capace di stabilizzare l’azienda e guidarla attraverso la sua trasformazione elettrica. Con la produzione di veicoli elettrici in aumento e fabbriche critiche come quella di Mangualde che funzionano bene, Stellantis ha solide basi—ma la stabilità ai vertici è cruciale per un successo sostenuto.
Investitori, dipendenti e clienti osserveranno da vicino mentre l’azienda naviga in questo momento cruciale. Per Stellantis, le poste in gioco non potrebbero essere più alte: le sue scelte di leadership definiranno il suo futuro in un mercato globale in rapida evoluzione.