Oliver Mintzlaff parla della ristrutturazione della leadership in Red Bull: è pronto a prendere il comando?
In una rivelazione sorprendente che ha scosso la comunità della Formula 1, il direttore generale di Red Bull Racing, Oliver Mintzlaff, ha affrontato le voci che circolano riguardo al suo potenziale takeover della leadership all’interno del team. In questa stagione, Mintzlaff è stato una figura di spicco nel paddock, più presente nei weekend di gran premio che mai, una mossa che suscita interrogativi date le recenti turbolenze nel gigante delle bevande energetiche.
Il contesto dell’aumentata visibilità di Mintzlaff è tutt’altro che ordinario. L’estate del 2025 ha visto il licenziamento inaspettato del lungo dirigente del team, Christian Horner, una persona che era stata sinonimo del successo di Red Bull in F1 fin dall’inizio del team nel 2005. La sua partenza ha lasciato un vuoto enorme, nel quale il neofita Laurent Mekies è stato catapultato, incaricato della monumentale sfida di riportare il team alla gloria.
Nonostante l’arduo compito, Mekies ha dimostrato di essere all’altezza della sfida, riaccendendo persino le speranze di titolo del pilota stellare Max Verstappen. Anche se Verstappen alla fine è rimasto indietro nella corsa al campionato, perdendo per soli due punti, Mintzlaff è stato esplicito nel lodare il forte rapporto che è sbocciato tra Mekies e l’olandese, definendolo un fattore cruciale nel rivitalizzare le prestazioni del team durante la seconda metà della stagione.
Tuttavia, Mintzlaff è ansioso di chiarire la sua posizione. In un’intervista sincera, ha affermato: “Laurent Mekies è il capo.” Le sue dichiarazioni arrivano in mezzo a speculazioni sul fatto che potrebbe assumere un ruolo più attivo dopo l’uscita di Horner. Quando gli è stato chiesto riguardo alla sua presenza crescente alle gare, Mintzlaff ha riconosciuto: “Forse, ma ciò non significa che voglio controllare tutto. Non sono un esperto di Formula 1.” Ha sottolineato l’importanza di dare potere al suo team, affermando: “Sta a me assumere le persone giuste e poi lasciarle lavorare secondo i loro punti di forza.”
Il impegno di Mintzlaff per uno stile di leadership di supporto è evidente mentre ha dettagliato la ristrutturazione dopo la partenza di Horner. “Se guardiamo puramente al racing, Laurent Mekies è il capo lì. Lo abbiamo assunto in Red Bull, gli abbiamo dato la nostra fiducia e lui ha consegnato,” ha affermato. Il direttore generale ha espresso fiducia nella capacità di Mekies di unificare rapidamente il team e promuovere un canale di comunicazione efficace con i piloti, in particolare Verstappen.
Con lo svolgimento della stagione di F1, le implicazioni dell’approccio di leadership di Mintzlaff e del nuovo ruolo di Mekies saranno cruciali nel determinare la traiettoria della Red Bull. Con le scommesse più alte che mai, fan e analisti osserveranno attentamente per vedere se questa nuova era può riconquistare la posizione un tempo dominante del team in Formula 1.
Con le tensioni alle stelle e la caccia al campionato che si intensifica, una cosa è chiara: la battaglia per la supremazia in Red Bull Racing è tutt’altro che finita. Mintzlaff rimarrà in un ruolo di supporto, o si sta posizionando per una presenza più dominante in futuro? Le risposte potrebbero ridefinire il panorama della Formula 1 così come lo conosciamo.









