Oliver Bearman respinge le speculazioni sulla successione di Hamilton dopo una performance stellare in F1
In una spettacolare esibizione all’Autodromo Hermanos Rodriguez, Oliver Bearman ha lasciato i fan entusiasti mentre superava le aspettative assicurandosi un notevole quarto posto, eguagliando il miglior risultato di sempre della Haas nella storia della Formula 1. Tuttavia, il giovane pilota britannico è veloce a smentire le voci che lo collegano a un futuro sedile accanto all’icona della Ferrari Lewis Hamilton.
“Sì, è stata una buona gara,” ha dichiarato Bearman con sicurezza, riflettendo sul suo monumentale traguardo. “È per questo che lo facciamo tutti, ed è davvero bello portare questo risultato alla squadra. È passato molto tempo dall’ultima volta che hanno avuto un P4, e per una squadra delle nostre dimensioni, questo è un risultato fantastico.” Le sue parole appassionate sottolineano la dedizione incessante dei meccanici e degli ingegneri che lavorano instancabilmente dietro le quinte, sperando di sentirsi finalmente soddisfatti dopo una gara.
Partendo dalla nona posizione sulla griglia, Bearman ha manovrato abilmente attraverso il caos, persino strappando momentaneamente il terzo posto in mezzo a una feroce battaglia tra Hamilton e Max Verstappen. “Certo, devo solo sapere cosa stanno facendo gli altri, e non ero davvero sicuro di quale fosse il piano di Max,” ha raccontato. Mentre un arrivo sul podio danzava allettante davanti ai suoi occhi, la strategia ha infine determinato il suo destino. “Penso che indipendentemente dal fatto che fossimo rimasti in pista o fossimo entrati ai box, avrei finito quarto,” ha affermato Bearman, riconoscendo le sagge decisioni prese dalla sua squadra per assicurarsi un sostanzioso bottino di punti.
Nonostante i riconoscimenti che arrivano, incluso il soprannome di “erede apparente di Hamilton alla Ferrari” da parte del sito F1, Bearman rimane con i piedi per terra. Con un contratto per correre con Haas la prossima stagione, riconosce la natura capricciosa delle narrazioni mediatiche. “Un weekend dicono questo, ma poi il successivo dicono l’opposto,” ha commentato. “I media amano i loro titoli, e naturalmente, è stato un grande weekend, ma non mi preoccupo davvero di questo. Cerco solo di mantenere la testa bassa e concentrarmi nel fornire buoni risultati per la squadra.”
Tuttavia, Bearman ha assaporato l’emozione di correre contro più campioni del mondo, affermando: “Sì, è una buona sensazione per me. Come pilota, posso combattere contro quei ragazzi. È una buona sensazione e convalida la fiducia che ho in me stesso.” Tuttavia, rimane prudente, consapevole che tali opportunità sono rare. “Non è che ora che abbiamo finito quarti in Messico mi aspetto di combattere con quei ragazzi ogni weekend,” ha avvertito. “È stata una posizione fortunata, ma ho mantenuto la calma contro di loro. Sì, è bello.”
Poiché il mondo della F1 specula con entusiasmo sulle dinamiche future delle squadre, una cosa è chiara: Oliver Bearman non è solo un fuoco di paglia. È un pilota che sta tracciando il proprio cammino, concentrato sul presente e determinato a continuare a puntare all’eccellenza. Il futuro potrebbe riservare possibilità entusiasmanti, ma per ora, Bearman è impegnato a far sentire la sua presenza con Haas, dimostrando che è una forza con cui fare i conti nel mondo della Formula 1.








