Oliver Bearman critica il circuito del GP di Las Vegas: “È pericoloso e il peggior circuito cittadino che abbia mai guidato!”
In una rivelazione sorprendente che ha scosso la comunità della Formula 1, il pilota esordiente della Haas, Oliver Bearman, ha criticato apertamente il circuito del Gran Premio di Las Vegas, etichettandolo come “pericoloso” e il “circuito cittadino meno divertente” che abbia mai vissuto. Questa audace valutazione arriva subito dopo le sessioni di prove iniziali di Bearman, dove ha concluso un deludente 16° in FP1 e 17° in FP2.
Bearman, chiaramente sorpreso dalla scarsa aderenza del tracciato, ha espresso il suo stupore durante un’intervista con Sky Sports F1. “Sapevamo che era una grande evoluzione del tracciato su un circuito come questo, ma onestamente, quei primi giri che ho fatto in FP1 sono stati scioccanti. L’aderenza era davvero molto bassa,” ha dichiarato, sottolineando le sfide inaspettate poste dal nuovo tracciato. “È pericoloso là fuori; non posso nemmeno iniziare a descrivere il livello di aderenza che abbiamo sperimentato. Ma, d’altra parte, questo significa che l’evoluzione è incredibilmente alta.”
Il giovane pilota ha notato che, nonostante le condizioni difficili, che includevano pioggia e traffico intenso, è riuscito a imparare molto dalle sessioni. “Ero in una buona posizione quando sono entrato ai box, ma quando sono uscito di nuovo, mi sono trovato a cinque o sei decimi più lontano dalla vetta,” ha raccontato Bearman. Mentre cerca di trovare il suo ritmo sul circuito di Las Vegas, rimane ottimista per miglioramenti nelle prossime sessioni.
Quando è stato sollecitato a confrontare il circuito di Las Vegas con altri famosi circuiti stradali come Jeddah e Baku, Bearman non si è trattenuto. “Questo è il circuito stradale meno divertente che abbia mai guidato. Di solito, sono davvero divertenti ed emozionanti, ma questo ha un grip incredibilmente basso, il che è una combinazione pericolosa con i muri così vicini,” ha lamentato. “Certo, correre lungo la Strip a Las Vegas è figo, ma al di là di questo, non c’è molto di cui entusiasmarsi.”
La seconda sessione di prove è stata rovinata da una significativa interruzione a causa di un sospetto chiusino allentato, che ha fatto perdere ai piloti circa 20 minuti di prezioso tempo in pista. Questo incidente ha aggiunto preoccupazioni crescenti sulla sicurezza e sul design del circuito del GP di Las Vegas, sollevando interrogativi sulla sua viabilità come destinazione di corsa di primo piano.
Mentre il mondo della F1 osserva da vicino, il feedback sincero di Bearman mette in evidenza l’urgenza di miglioramenti al Gran Premio di Las Vegas. Con le scommesse più alte che mai, i poteri che siano ascolteranno questi avvertimenti prima che sia troppo tardi? Con l’eccitazione che cresce per l’evento principale, una cosa è chiara: il circuito di Las Vegas ha molta strada da fare prima di poter rivendicare il suo posto tra i grandi delle corse stradali di Formula 1.








