Oliver Bearman sull’orlo della sospensione in F1: una penalità controversa ad Abu Dhabi scuote le prospettive per la stagione 2026!
In un sorprendente colpo di scena che ha lasciato il mondo delle corse in fermento, Oliver Bearman è pericolosamente in bilico sul bordo di un divieto di gara di Formula 1 mentre si prepara per la stagione 2026. Il destino del rookie della Haas è stato gettato nell’incertezza durante il frenetico Gran Premio di Abu Dhabi, dove ha accumulato un incredibile totale di dieci punti di penalità sulla sua licenza—soltanto due punti in meno rispetto a una sospensione obbligatoria che incombe minacciosamente sulla sua carriera.
Il Circuito Yas Marina ha assistito alla tumultuosa battaglia di Bearman contro Lance Stroll, culminata in una decisione controversa da parte dei commissari. In una decisione che ha suscitato un ampio dibattito, Bearman è stato penalizzato per aver effettuato molteplici cambi di direzione mentre difendeva la sua posizione alla critica Curva 9. Questa infrazione ha violato l’Articolo 2(b) del Codice Sportivo Internazionale, risultando in una penalità di cinque secondi e un ulteriore punto di penalità, relegandolo infine a un frustrante 12° posto—lontano dai punti ambiti.
Visibilmente agitato dalla decisione, Bearman ha espresso il suo incredulità, mettendo in discussione la chiarezza della decisione dei commissari. “Più di un cambio di direzione è la decisione. Non sapevo di non poter più rompere la scia, quindi è strano. Non sono sicuro del perché sono stato penalizzato,” ha lamentato in uno scambio sincero post-gara con i media, incluso Motorsport Week. La sua frustrazione era palpabile mentre aggiungeva, “Certo, mi stavo muovendo per difendere la mia posizione, ma mi sono mosso per rompere la scia, che è una cosa separata, e poi ho difeso la mia posizione. Ho lasciato abbastanza spazio, quindi non lo so. Alcune di queste decisioni, dobbiamo capire perché sono state prese, perché non lo so.”
La situazione di Bearman è resa ancora più precaria dal fatto che nessuno dei suoi punti di penalità scadrà prima di maggio, lasciandolo praticamente senza margine di errore mentre si prepara per le prossime gare. Se dovesse incorrere in un’altra penalità prima del Gran Premio del Canada, potrebbe affrontare la cupa prospettiva di rimanere a bordo pista, guardando i suoi concorrenti correre mentre la sua carriera è in bilico.
Aggiungendo tensione, anche i suoi compagni di squadra Liam Lawson, Lance Stroll e Yuki Tsunoda hanno ricevuto punti di penalità per le rispettive infrazioni durante la gara. Tuttavia, la situazione di Bearman si distingue come la più critica, con la possibilità di una squalifica che incombe se dovesse commettere un altro errore.
Mentre la polvere si posa dopo questa tumultuosa gara, la comunità di F1 si interroga sulla correttezza e coerenza delle normative che governano lo sport. Riuscirà Bearman a navigare le acque insidiose delle prossime gare senza ulteriori incidenti? Solo il tempo lo dirà, ma una cosa è certa: le poste in gioco non sono mai state così alte per il giovane pilota mentre affronta una battaglia in salita per assicurarsi un posto sulla griglia per la stagione 2026. Il dramma si svolge, e i fan di tutto il mondo osserveranno da vicino!









