Esteban Ocon, pilota del team Alpine F1, ha condiviso dettagli sui problemi che ha affrontato durante il Gran Premio dell’Arabia Saudita. Ha rivelato che queste battaglie hanno evidenziato i punti deboli della monoposto di Formula 1 Alpine del 2024. Il team ha avuto un inizio difficile nella stagione, con la sua sfidante A524 che si è rivelata poco competitiva e troppo pesante. Nonostante ciò, Ocon è riuscito a sfruttare le tattiche di Kevin Magnussen e a garantirsi una posizione intermedia. Ha anche aiutato il suo compagno di squadra, Nico Hulkenberg, a guadagnare un punto superando Yuki Tsunoda. Ocon ha riconosciuto che, sebbene sia scivolato in classifica alla fine della gara, ha imparato preziose lezioni sulle limitazioni della vettura Alpine. Ha sottolineato la necessità di miglioramenti nelle prossime gare ed ha espresso il suo impegno a lavorare con il team per trovare soluzioni.
Quando gli è stato chiesto se fosse incoraggiato dal fatto di poter competere con altre vetture a Jeddah, a differenza di quanto accaduto in Bahrain la settimana precedente, Ocon ha risposto dicendo che non poteva davvero combattere. Tuttavia, in qualche modo, sono riusciti a stare davanti a loro. Ha riconosciuto che in un circuito normale, non poter combattere è una situazione normale e che sono ancora carenti in questo aspetto.
Nonostante ciò, Ocon credeva fermamente che la seconda gara della stagione avesse evidenziato le aree in cui Alpine deve migliorare per competere con i loro rivali. Ha menzionato che sono stati in grado di identificare diverse cose su cui possono lavorare rispetto al Bahrain, ma c’è ancora molto spazio per miglioramenti e ne sono ben consapevoli.
La istruzione data da Haas a Magnussen per rallentare e aiutare Hulkenberg a costruire un vantaggio prima di fermarsi ai box ha suscitato polemiche ed è stata oggetto di discussione fin dalla fine della gara. Ocon ha commentato a riguardo, affermando che il team di Magnussen è stato molto severo con lui in questo senso e ha descritto la situazione come caotica.
Ha anche menzionato che ciò ha presentato buone opportunità per lui, poiché altrimenti non avrebbe potuto combattere. In generale, ha descritto la gara come folle.
Magnussen rischiava una possibile penalità di 20 secondi per due infrazioni, e sia la RB che la Williams hanno espresso la loro intenzione di discutere l’argomento con la FIA.
Ocon ha ammesso che la forte difesa di Magnussen durante la gara è stata considerata una gara difficile, ma personalmente gli piace quel tipo di competizione e non ha lamentele al riguardo. Ha menzionato che spetta alla FIA decidere se è stato troppo o meno, ma il traffico ha creato alcune situazioni sfidanti per lui che era dietro.