La stagione disastrosa della Alpine inizia con difficoltà nel GP di F1 in Bahrain e nella seconda tappa in Arabia Saudita. La prima gara ha visto i piloti francesi Ocon e Gasly partire dalla parte posteriore dello schieramento in P19 e P20, rispettivamente. Durante la gara sono riusciti a guadagnare una posizione ciascuno, terminando in P18 e P19. Tuttavia, la loro performance nella notte del deserto è stata impegnativa e, alla fine, non gratificante.
La performance di Ocon nelle qualifiche del GP del Bahrain ha mostrato che il ritmo della squadra rispetto all’anno scorso non è stato impressionante. La situazione è peggiorata a Jeddah, dove le carenze dell’A524, che è sovrappeso e manca di potenza, sono state esposte. I numeri delle qualifiche del GP dell’Arabia Saudita hanno evidenziato ulteriormente le difficoltà della squadra.
Dopo la delusione a Jeddah, Ocon ha parlato con i giornalisti francesi riguardo alla consapevolezza della squadra del duro lavoro che li aspetta. Hanno testato la vettura del 2024 virtualmente nel simulatore e hanno compreso le sfide che avrebbero affrontato. Ocon ha sottolineato che il miglioramento sarebbe arrivato gradualmente e che avevano un piano per sviluppare pezzi lungo la stagione. Tuttavia, ha riconosciuto anche che il progresso della squadra non sarebbe avvenuto da un giorno all’altro.
La performance dell’A524 in Arabia Saudita rispetto alle vetture dell’anno scorso ha indicato che la Alpine è ora una delle squadre più lente dello schieramento. Sono scesi di diverse posizioni nella gerarchia, passando dalla parte superiore del gruppo intermedio al fondo della lista.
Con i cambiamenti in corso nella squadra Alpine, sorgono dubbi sul futuro della squadra. Il processo di rebranding dalla Renault alla Alpine sembra aver perso slancio e la squadra sembra non avere una direzione. Questo declino è un’eredità deludente per un orgoglioso campione del motorsport francese.
Ocon, che sta iniziando la sua quinta stagione come pilota della Renault/Alpine, ha riconosciuto la situazione impegnativa. Ha ammesso che la squadra è in ritardo e che non c’è modo di attenuare questo. Gasly, compagno di squadra di Ocon, ha anche espresso rassegnazione e ha sottolineato la necessità di migliorare la macchina e la squadra. Entrambi hanno riconosciuto l’importanza di avere pazienza fino a quando non vengono apportate aggiornamenti alla macchina.
Nel frattempo, la squadra farà del suo meglio con le risorse a disposizione. La delusione è condivisa da tutti in squadra, ma cambieranno rapidamente il focus sulla prossima gara a Melbourne. Gasly, nel suo secondo anno con la squadra francese, ha condiviso questi sentimenti. (Reportage di Agnes Carlier a Jeddah)