La quarta generazione della Renault Master è appena arrivata sul mercato, con un nuovo design e versioni completamente elettriche.
Con oltre 3 milioni di unità vendute dal 1980, il famoso furgone Renault mira a estendere il successo che ha avuto in quattro decenni e tre generazioni.
La nuova generazione della Master presenta un design più muscoloso e moderno, con una sezione anteriore distintiva che include una nuova griglia, il nuovo logo Renault e grandi fari full-LED con una firma a forma di C intorno alla griglia.
L’elemento a forma di U sotto la griglia può essere nero testurizzato o, nel modello di punta, dello stesso colore della carrozzeria. I clienti possono scegliere tra 7 colori standard della carrozzeria e oltre 300 colori speciali.
La parte posteriore più stretta si distingue per il suo stile più classico, rafforzato dai grandi fari posteriori verticali anch’essi progettati a forma di C.
Il design Aerovan del corpo ha permesso agli ingegneri Renault di migliorare l’aerodinamica del Master, riducendo così il coefficiente aerodinamico del 20%, il che si traduce in significativi risparmi nel consumo di carburante, con il marchio che promette una significativa riduzione del consumo di carburante e delle emissioni di anidride carbonica.
Nell’abitacolo, il punto forte è il cruscotto a forma di S, rivolto al conducente. Di serie, c’è il nuovo pannello strumenti digitale da 10”, allineato al sistema multimediale OpenR con Google integrato su uno schermo altrettanto grande da 10”, compatibile con Android Auto e Apple CarPlay senza fili.
Anche degno di nota è il volante regolabile in altezza e profondità e i numerosi spazi di stoccaggio che forniscono 135 litri di spazio utilizzabile, il 25% in più rispetto alla generazione precedente. Il nuovo Renault Master è disponibile in una gamma di 20 tipi di carrozzeria da 11 a 22 metri cubi, con un’apertura della porta laterale scorrevole più ampia di 40 mm e aree di carico più lunghe di 100 mm. Il passo più corto e l’asse anteriore ridisegnato contribuiscono a un diametro di sterzata più corto di 1,5 metri. Per quanto riguarda i motori, la gamma inizia con il Blue dCi, Diesel, con livelli di potenza di 105, 130, 150 o 170 CV. Può essere abbinato a un cambio manuale a sei velocità o al nuovo cambio automatico a nove velocità. Le versioni al 100% elettriche hanno motori da 130 CV o 1143 CV, entrambi con una coppia massima di 300 Nm. La prima versione utilizza una batteria da 40 kWh e ha un’autonomia WLTP fino a 200 km, mentre la seconda versione utilizza una batteria da 87 kWh e offre un’autonomia fino a 460 km. La ricarica rapida da 130 kW DC consente di recuperare un’autonomia di 230 km in 30 minuti. A casa, con una wallbox AC da 22 kW, la batteria può essere ricaricata dal 10% al 100% in quattro ore. Queste versioni hanno anche la possibilità di alimentare la rete elettrica attraverso la tecnologia (V2G), così come gli strumenti e i dispositivi elettronici (V2L). La nuova generazione del Master è dotata di una vasta gamma di sistemi di sicurezza e dispositivi di assistenza alla guida, con enfasi su un nuovo sistema di frenata dinamica con assistenza elettrica più efficiente, indipendentemente dal carico del veicolo, di serie.Inoltre, un set di 20 sistemi, come assistenti di stabilizzazione laterale e guida con rimorchio, controllo adattivo della velocità di crociera con assistenza “intelligente”, mantenimento attivo della corsia e avviso di punto cieco, aiutano a massimizzare la sicurezza.
Il marchio francese ha già annunciato che la nuova generazione del Master ha un prezzo di partenza di €42,930 per la versione con motore Blue dCI105, mentre la variante elettrica con una batteria da 87 kWh parte da €67,150. Il prezzo della variante con una batteria da 40 kWh, che sarà disponibile successivamente sul mercato, sarà conosciuto a settembre.