Pony AI, un’azienda con sede a Guangzhou, Cina, sta testando i suoi veicoli autonomi, i robotaxi Gen-7, sulle strade del Lussemburgo, con l’obiettivo di commercializzare i suoi modelli in Europa.
I test condotti attraverso l’azienda Emile Weber, secondo il CEO dell’azienda, James Peng, servono a preparare l’ingresso dei robotaxi nel mercato europeo nei prossimi anni.
Pony AI è fiduciosa di raggiungere l’obiettivo di produzione di 1.000 unità dei suoi robotaxi fissato per il 2025 e sta esplorando nuovi mercati in Europa a tal proposito.
Più di 200 veicoli Robotaxi Gen-7 di Pony AI sono stati lanciati da quando è iniziata la produzione di massa due mesi fa, mettendo l’azienda sulla buona strada per raggiungere il suo obiettivo per quest’anno.
Pony AI ha anche annunciato che sta testando la sua tecnologia in Corea del Sud, dove ha ottenuto licenze nazionali per le operazioni di robotaxi. L’azienda ha anche una partnership con l’Autorità Strade e Trasporti di Dubai e con Uber Technologies per implementare veicoli autonomi in Medio Oriente.
“Tra un anno o due, quando le normative saranno pronte e gli utenti adotteranno la guida autonoma, penso che questi mercati cresceranno significativamente”, ha dichiarato Peng.
Ricorda che all’inizio di agosto, Apollo Go, il rivale di Baidu ha firmato un accordo con la piattaforma di ride-hailing statunitense Lyft per lanciare i robotaxi in Europa a partire dal 2026, specificamente in Germania e nel Regno Unito, in attesa dell’approvazione normativa.