Conta-chilometri falsificati. AutoGear ti ha rivelato a gennaio quali sono le auto più utilizzate in questo schema fraudolento in Portogallo, basandosi su uno studio di carVertical, un’azienda specializzata nella verifica della cronologia dei veicoli, che ha concluso che il 2,22% dei veicoli esaminati presenta frode nel contachilometri, con un valore medio di alterazioni al contachilometri superiore a 60.000 chilometri.
Ora, nuovi dati rivelano che la manipolazione del contachilometri comporta perdite milionarie.
In Portogallo, questa pratica costituisce un reato di frode, punito con multe e pene detentive fino a tre anni. Anche se, nel nostro paese, le sentenze più pesanti sono rare, secondo carVertical.
Secondo gli esperti di questa piattaforma, se ogni frode fosse adeguatamente punita, verrebbero incassati decine di milioni di euro all’anno nelle casse dello Stato.
Opinione condivisa dagli esperti di Autodoc Club, che aggiungono un’altra “conseguenza di questo comportamento fraudolento”, ovvero il danno economico subito dalle vittime, in particolare dagli acquirenti di auto usate, dai produttori di automobili e dalle aziende di leasing.
“Gli acquirenti di auto usate che diventano vittime di questa frode non solo pagano un prezzo più alto del dovuto per l’auto acquistata, ma corrono anche un maggior rischio di subire danni a causa di guasti. Le manutenzioni di routine come ad esempio il cambio dell’olio sono normalmente determinate in base ai chilometri percorsi. Se il valore registrato sul contachilometri non è preciso, non c’è modo di effettuare le manutenzioni in tempo. Nel peggiore dei casi, possono verificarsi danni gravi, ad esempio se la cinghia di distribuzione si rompe perché non è stata sostituita in tempo. Guasti di questo tipo portano a un ulteriore danno per l’acquirente.”, spiegano.
Secondo i dati di carVertical, che stima che un veicolo con il contachilometri falsificato ha il suo prezzo gonfiato di circa il 20% rispetto al suo valore reale, le perdite degli acquirenti truffati in Portogallo ammontano a 66 milioni di euro!
“Non esiste un sistema giuridico unificato per la frode del contachilometri. Se tutti i cittadini di tutti gli Stati membri dell’UE avessero la stessa legislazione per la frode, si potrebbe ottenere una soluzione a lungo termine a questo problema. Tuttavia, alcuni paesi non affrontano la questione con la stessa serietà di altri e questo è uno dei paradossi con cui le organizzazioni globali si confrontano”, spiega Matas Buzelis, direttore delle comunicazioni di carVertical, citato da ExecutiveDigest.