Introdotta nel 2017, essendo il modello che ha segnato il rilancio delle Automobili Alpine da parte del Gruppo Renault, la A110 dovrebbe terminare la produzione il prossimo anno e vedrà una nuova generazione nel 2027 – ma, secondo la pubblicazione britannica Evo, e contrariamente a quanto pianificato dal produttore francese, potrebbe non emergere equipaggiata esclusivamente con propulsori elettrici. Secondo la stessa fonte, che cita informazioni del marchio fondato 70 anni fa da Jean Rédélé a Dieppe, in Francia, la nuova A110, che si prevede sarà offerta in tre varianti (coupé a 2 posti e roadster, e un GT 2+2), per la soddisfazione di coloro che non sono ancora pronti per la più che annunciata fine dei motori a combustione interna, presenterà un propulsore ibrido.

Secondo le notizie sopra citate, questa soluzione sarà offerta come alternativa al propulsore 100% elettrico e debutterà con un motore a benzina sviluppato da Horse, una joint venture istituita nel maggio 2024 tra Renault e la compagnia cinese Geely. Si prevede che le A110 completamente elettriche presenteranno due motori sull’asse posteriore e beneficeranno della tecnologia di vettorizzazione della coppia per dinamiche ottimizzate.
Gli britannici vanno ancora oltre, affermando che il sistema non deriva da quello installato, per esempio, nell’A390 in procinto di entrare nel mercato, e consente di mantenere il peso al di sotto dei 1300 kg, come punta a fare Alpine. Il marchio è inoltre impegnato nello sviluppo di tecnologie per scambi di batterie facili e rapidi, con l’obiettivo di garantire che le versioni elettriche dell’A110 mantengano le prestazioni più a lungo del solito. Ciò garantisce la protezione del valore del veicolo nel mercato dell’usato.












