Northvolt, il produttore svedese di celle per batterie per veicoli elettrici, ha presentato istanza di fallimento in Svezia, ponendo di fatto fine alla possibilità che l’Europa avesse un’azienda in grado di competere con la forte concorrenza dei principali produttori asiatici di batterie.
In una dichiarazione, Northvolt ha annunciato che “l’azienda non è stata in grado di garantire le condizioni finanziarie necessarie per continuare a operare,” lasciando più di 5.000 dipendenti di fronte alla disoccupazione.
Un amministratore nominato dal tribunale supervisionerà ora il processo di fallimento, che includerà la vendita degli attivi dell’azienda e la risoluzione delle sue obbligazioni in sospeso.
Vale la pena notare che, prima della richiesta di fallimento in Svezia, Northvolt aveva cercato protezione dal fallimento negli Stati Uniti nel novembre 2024, nel tentativo di garantire finanziamenti che le avrebbero permesso di affrontare i problemi in corso con l’espansione della produzione nella sua fabbrica nel nord della Svezia.
Di conseguenza, Northvolt sembra essere in scadenza, a meno che non emerga una soluzione dell’ultimo minuto per affrontare le difficoltà finanziarie che sta affrontando il produttore svedese di celle per batterie per veicoli elettrici.