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Lando Norris, dalla Gran Bretagna, ha gareggiato sulla vettura McLaren MCL38 durante il Campionato Mondiale di Formula 1 al Gran Premio d’Australia, ad Albert Park, Melbourne, Australia. Durante la giornata di prove, Norris ha espresso cautela riguardo alle possibilità della McLaren di sfidare i leader, Red Bull e Ferrari, nonostante la sua eccellente performance nel FP1. Tuttavia, una valutazione più precisa della velocità della McLaren è stata vista nel FP2, dove Norris ha concluso al nono posto, due posizioni dietro al suo compagno di squadra, Oscar Piastri. Norris ha minimizzato le aspettative che sono emerse dalla sua buona performance al mattino, affermando che la MCL38 non aveva punti di forza specifici sul Circuito di Albert Park. Credeva che la performance della squadra nel FP1 non fosse significativa. Nonostante fosse il principale avversario della Red Bull nella stagione precedente, la McLaren non è riuscita a presentare una seria sfida al podio nelle prime fasi del campionato. Norris aveva previsto che la Ferrari rappresentasse una minaccia alla dominanza della Red Bull in questa gara, riconoscendo che la vettura SF-24 aveva un vantaggio sulla McLaren in termini di tempo sul giro. Ha menzionato che la Ferrari probabilmente avrebbe garantito la pole position, con Charles Leclerc o Carlos Sainz Jr. che l’avrebbero conquistata. Norris ha ammesso che la McLaren perde tempo rispetto alla Ferrari in tutti i settori, specialmente nelle sezioni più strette e tortuose della pista. Tuttavia, è rimasto ottimista riguardo alla capacità della McLaren di competere contro l’Aston Martin e la Mercedes, nonostante le loro debolezze siano state esposte. Norris credeva che la squadra fosse in una posizione ragionevole e si sarebbe concentrata sul migliorare l’equilibrio e le prestazioni della vettura. Entrambi i piloti della McLaren hanno affrontato condizioni sfidanti durante le sessioni a causa della polvere e del vento, che hanno portato a vari incidenti e spaventi. Piastri, che è di Melbourne, ha descritto le prove del venerdì come “complicate”, ma ha sottolineato i segnali positivi della vettura nonostante le difficoltà. Ha menzionato che la sua performance determinerebbe se sarebbero stati davanti o alla fine della top 10. La McLaren ha continuato a testare diverse configurazioni durante il FP2, inclusa l’alternanza tra ali anteriori ad alta e bassa pressione aerodinamica. Piastri e Norris avevano intenzione di prendere una decisione finale sulla configurazione durante la notte. Piastri prevedeva una competizione serrata durante il fine settimana, con un alto consumo di pneumatici che aggiungeva alla sfida. Tuttavia, credeva che qualificarsi davanti avrebbe fornito un vantaggio per la gara di domenica.