Lando Norris ha espresso la sua frustrazione dopo una sorprendente eliminazione in Q1 al Gran Premio dell’Azerbaigian, affermando che una serie di eventi sfortunati gli ha lasciato poche possibilità di avanzare. Mentre la McLaren si era pubblicamente impegnata a sostenere la sua candidatura al titolo contro Max Verstappen all’inizio della settimana, il britannico ora affronta una grande battaglia in salita per rimanere in corsa dopo una disastrosa sessione di qualifica.
Norris, attualmente in ritardo di 62 punti rispetto a Verstappen, non è riuscito a completare il suo ultimo giro veloce quando un Esteban Ocon in difficoltà nell’Alpine ha esposto bandiere gialle nel settore finale. A peggiorare le cose, un leggero errore alla Curva 16 ha ulteriormente compromesso il suo giro, e nonostante gli sforzi, Norris si è rassegnato a un’uscita anticipata.
Riflettendo sull’incidente, Norris ha detto: “Non eravamo davvero in difficoltà fino alla fine. Ocon ha avuto un incidente davanti, e ci sono state bandiere gialle. Quando hai un rettilineo di due chilometri e sei costretto a sollevare il piede, è finita. Non c’era nulla che potessi fare.”
Il pilota britannico ora affronta una dura sfida nel navigare le strade strette di Baku, che offrono poche opportunità di sorpasso. La McLaren dovrà adottare scelte strategiche intelligenti per aiutarlo a risalire nel gruppo, ma Norris non ha illusioni sulla difficoltà che lo attende.
“Penso che tutto dovrà essere fatto con strategia,” ha spiegato Norris. “In un circuito cittadino come questo, tutto si accumula così tanto che sei costretto in una posizione in cui semplicemente non puoi sorpassare. Speriamo per il meglio, ma non mi aspetto nulla di magico a meno che la strategia non giochi un ruolo importante.”
Aggiungendo complessità alla sua situazione, Norris ha rapidamente scartato l’idea che il compagno di squadra Oscar Piastri—che ha ottenuto un eccellente secondo posto tra le Ferrari—potrebbe aiutarlo in gara.
Quando gli è stato chiesto se Piastri potesse svolgere un ruolo nell’aiutarlo a risalire nella classifica, Norris ha risposto bruscamente: “No, sarebbe stupido.”
Con Norris che parte più indietro sulla griglia, la pressione è alta per la McLaren affinché possa elaborare una strategia magistrale se il britannico vuole rientrare in lotta nella gara di domenica.