Lando Norris ha conquistato una straordinaria pole position per il Gran Premio di Singapore, battendo il suo rivale per il campionato Max Verstappen in una drammatica sessione di qualifiche che ha visto il pesante incidente di Carlos Sainz trasformare il Q3 in una tesa sfida di un solo giro. Norris ha realizzato un giro strabiliante di 1:29.525, segnando la 299ª pole per un pilota britannico nella storia della F1 e assicurandosi la sua sesta pole in carriera, unendosi ai campioni del mondo Alan Jones, Emerson Fittipaldi e Phil Hill.
Nonostante le difficoltà della Red Bull durante il fine settimana, Verstappen è riuscito a realizzare un giro all’ultimo secondo per unirsi a Norris in prima fila, a soli 0.203 secondi dal tempo del pilota McLaren. Lewis Hamilton ha ritrovato la forma in Q2 e l’ha portata in Q3, assicurandosi il terzo posto, a 0.316 secondi dalla pole, davanti al suo compagno di squadra della Mercedes George Russell, quarto.
Il Dramma del Q3 si Svela mentre l’Incidente di Sainz Ferma la Sessione
Il dramma del Q3 si è svelato presto quando Oscar Piastri ha segnato il primo giro cronometrato, solo per vedere Sainz schiantarsi pesantemente all’ultima curva pochi istanti dopo. L’incidente ha fatto esporre le bandiere rosse, trasformando il resto della sessione in una battaglia ad alta posta in gioco di un solo giro. Il primo tentativo di Verstappen è stato annullato a causa dei limiti di pista, ma il suo secondo sforzo è stato sufficiente per superare Hamilton di soli 0.087 secondi, assicurandosi un prezioso avvio in prima fila.
Piastri è finito quinto dopo non essere riuscito a eguagliare il ritmo serrato del suo compagno di squadra, mentre Nico Hulkenberg è emerso come il miglior pilota Ferrari al sesto posto, appena davanti a Fernando Alonso in settima posizione. Yuki Tsunoda si è piazzato ottavo, e il tempo di giro cancellato di Charles Leclerc lo ha relegato al nono, con Sainz che ha completato la top ten. Tuttavia, la posizione di Sainz sulla griglia rimane incerta, in attesa di potenziali penalità per il suo incidente e il successivo danno al motore.
Perez e Ricciardo in difficoltà mentre il Q3 sfugge
Il incubo di Sergio Perez a Singapore è continuato mentre si è qualificato 13° per il secondo anno consecutivo, incapace di estrarre ritmo dalla sua Red Bull. Entrambi i piloti Williams, Alex Albon e Franco Colapinto, hanno superato Perez in qualifica, piazzandosi 11° e 12°, rispettivamente. Kevin Magnussen ed Esteban Ocon hanno completato le uscite del Q2 al 14° e 15° posto.
Daniel Ricciardo ha affrontato un’uscita particolarmente deludente in Q1, qualificandosi 16° in quella che potrebbe essere la sua ultima gara per RB, in mezzo a crescenti incertezze sul suo futuro. L’australiano, che aveva mostrato promettente nelle prove, è rimasto a 0.127 secondi dal passaggio a Q2. Lance Stroll, Pierre Gasly, Valtteri Bottas e Zhou Guanyu hanno occupato le ultime file, con Zhou che ha mostrato un ritmo significativamente inferiore rispetto al suo compagno di squadra.
Mercedes sorprende con un’improvvisa accelerazione
La Mercedes è sembrata trovare un ritmo inaspettato durante Q2, con Hamilton che è diventato il primo pilota a scendere sotto il muro dei 90 secondi nel suo primo giro di spinta. Russell, sebbene frustrato da un netto cambiamento nel comportamento delle gomme rispetto a FP3, è riuscito a garantirsi il quarto posto. Entrambi i piloti Mercedes hanno superato le aspettative, preparando il terreno per una intensa battaglia nel giorno della gara.
Guardando avanti alla gara
Con la griglia che si allinea per il GP di Singapore, tutti gli occhi saranno puntati su Norris e Verstappen mentre continuano il loro duello per il campionato dalla prima fila. Hamilton e Russell saranno ansiosi di capitalizzare sulla nuova velocità della Mercedes, mentre la Ferrari affronta una battaglia in salita dopo una disastrosa sessione di qualifica. Con l’incidente di Sainz e i problemi continui con l’auto, la gara promette un alto dramma sul circuito stretto e tortuoso di Marina Bay, dove ogni errore potrebbe rivelarsi costoso.