L’ex campione del mondo di Formula 1, Nico Rosberg, ha lanciato un attacco feroce contro Max Verstappen, mettendo in discussione la leggerezza della penalità inflitta al pilota della Red Bull durante il Gran Premio di Spagna. Rosberg ha descritto la penalità di 10 secondi come inadeguata e ha suggerito che avrebbe dovuto essere una bandiera nera per Verstappen.
L’incidente in questione è avvenuto quando Verstappen ha colliso con George Russell, risultando in quest’ultimo che è uscito di pista. Nonostante abbia tagliato il traguardo in quinta posizione, Verstappen è stato penalizzato, scivolando al decimo posto. Rosberg ha espresso il suo incredulità riguardo alla penalità, paragonandola a eventi passati nella storia della Formula 1, come il confronto tra Sebastian Vettel e Lewis Hamilton a Baku nel 2017.
Rosberg ha criticato la decisione della Red Bull di istruire Verstappen a far passare Russell dopo la prima collisione, che ha portato a un secondo scontro tra i due piloti. L’ex pilota di F1 ha condannato le azioni di Verstappen, suggerendo che la vendetta deliberata meritasse una punizione più severa.
Secondo Rosberg, la natura deliberata delle azioni di Verstappen, aspettando che il suo avversario lo colpisse prima di rispondere, avrebbe dovuto comportare una bandiera nera e la squalifica. L’ex campione ha sottolineato che tale comportamento è inaccettabile nel mondo della Formula 1 e ha chiesto pene più severe per mantenere l’integrità dello sport.