Carson Hocevar, il pilota di 22 anni, è finito senza mezzi termini nel mirino delle critiche dopo le sue audaci manovre durante la gara Ambetter’s Health 400. Facendo il suo ingresso nella NASCAR Cup Series 2025, il giovane pilota audace si rifiuta di allontanarsi dal suo approccio aggressivo, nonostante abbia sollevato qualche sopracciglio lungo il cammino.
Hocevar, già noto per la sua propensione a giocare duro con i suoi coetanei, ha portato la sua reputazione discutibile dai tempi della Craftsman Truck Series al suo debutto nella Cup Series. Il suo atteggiamento sfacciato è stato riassunto nelle sue stesse parole: “Mi sono sentito davvero a mio agio ad essere aggressivo.”
La recente gara Ambetter’s Health 400 si è rivelata un colpo di scena, non solo per le bandiere gialle controverse della NASCAR, ma soprattutto per le audaci bravate di Hocevar. Il pilota del No. 77 della Spire Motorsports ha suscitato un bel trambusto, eppure rimane impenitente.
Hocevar, il Rookie dell’Anno 2024, ha ricevuto molte critiche. Ha prima avuto uno scontro con il pilota di Richard Childress Racing Kyle Busch, scatenando una tirata di insulti per le sue manovre audaci. Poi ha scioccato gli spettatori spingendo la macchina di Ryan Blaney con solo 22 giri rimanenti, causando lo sbandamento della Ford No. 9. Hocevar non ha nemmeno risparmiato Ross Chastain, che considera una figura fraterna, superandolo dopo un restart.
Nonostante sia stato affrontato sia da Blaney che da Chastain dopo la gara, Hocevar è rimasto irremovibile. Ha però esteso una scusa, sebbene non per la sua guida aggressiva, ma per aver bloccato Kyle Larson nell’ultimo giro. Questa scusa era rivolta a Rick Hendrick e Chevrolet, come ha spiegato in un’intervista recente. Hocevar ha dichiarato: “Non mi scuserò per aver avuto la possibilità di vincere una gara… L’unica scusa che ho fatto a Hendrick e Chevy è stata… mi scusavo più per le circostanze quando è uscita la bandiera gialla. È semplicemente successo che sia andata così, e non è andata a buon fine.”
Piuttosto che esprimere rimorso per le sue azioni aggressive ad Atlanta, Hocevar ha scelto di festeggiare il suo secondo posto, il suo miglior risultato fino ad oggi. Ha condiviso: “Mi sono goduto il momento di essere semplicemente al secondo posto… Penso che i miei ragazzi si siano davvero divertiti… Il mio mondo è stato positivo.”
Le bravate di Hocevar non sono andate completamente non supportate. Christopher Bell, che ha ottenuto una vittoria grazie all’intervento di Hocevar, ha espresso apertamente il suo sostegno: “Lui (Hocevar) è stato in giro abbastanza a lungo da sapere che sarà l’aggressore. Se c’è un buco, lo prenderà. Se non c’è un buco, ne farà uno.”
Il giovane pilota ha anche guadagnato l’approvazione di Jeff Dickerson, co-proprietario e CEO di Spire Motorsports, che è stato riportato come soddisfatto della performance di Hocevar.
Mentre Hocevar si prepara per la prossima gara a COTA, ha reso abbondantemente chiaro che non si tirerà indietro dal suo stile aggressivo a breve. Questo potrebbe essere motivo di preoccupazione per gli altri piloti, poiché Hocevar è stato precedentemente multato con un pesante importo di $50,000 per aver distrutto intenzionalmente Harrison Burton a Nashville.
Mentre passa dalla pista ibrida di Atlanta al circuito stradale del Circuit of the Americas, Hocevar rimane concentrato, puntando a mantenere la sua Chevy No. 77 in testa. Ammette che, mentre sarà ancora aggressivo a volte, la pazienza può anche svolgere un ruolo chiave a COTA.
Mentre Hocevar scarta nonchalantemente le critiche, i suoi concorrenti potrebbero dover prepararsi a ulteriori manovre dure da parte sua sulla pista. Una cosa è chiara: Carson Hocevar non ha intenzione di tirarsi indietro dalle sue tendenze aggressive.