In un intrigante sviluppo nel mondo del motorsport, il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem ha accennato a un potenziale ritorno dei motori V10 in Formula 1, una mossa che potrebbe accontentare i fan desiderosi del “rombo” del passato. Questa idea, però, arriva con un tocco ecologico: i motori V10 sarebbero alimentati da carburanti sostenibili.
Il suggerimento stimolante di Sulayem è emerso durante la celebrazione del successo del F1 75 Launch al O2 Centre di Londra. Sfruttando il potere dei social media per condividere la sua visione, il presidente della FIA ha giocato con l’idea di unire il vecchio con il nuovo, infondendo la nostalgia dell’era d’oro della Formula 1 con l’urgente bisogno di sostenibilità.
La Formula 1 non ha visto l’uso di motori V10 dal 2005, dopo di che i cambiamenti normativi hanno reso necessario un passaggio prima ai motori V8 e successivamente ai motori ibridi. L’evoluzione da V8 a V6 per le unità ibride è stata una risposta ai cambiamenti delle tendenze globali nell’industria automobilistica che privilegiavano sempre più energie più pulite ed efficienti.
Le unità di potenza ibride sono emerse come la soluzione a questo cambiamento nella domanda. Combinando un motore elettrico con un’unità a combustione interna, queste unità di potenza potevano convertire efficientemente l’energia in propulsione. Questa tecnologia non solo ha fatto durare di più il carburante nelle auto stradali, ma ha anche mantenuto la Formula 1 rilevante nel contesto dei veicoli di consumo. Produttori leader come Mercedes e Renault sono stati in grado di utilizzare il motorsport come piattaforma per avanzare le tecnologie che avrebbero poi incorporato nei loro prodotti di consumo.
Tuttavia, questa spinta verso la sostenibilità non è stata accolta con entusiasmo da molti fan. Il passaggio ai motori ibridi è stato accolto con resistenza, non per i suoi obiettivi ecologici, ma perché questi motori mancavano dell’intensità audio dei loro predecessori V10 o V12.
Riconoscendo questa discordia, Sulayem ha proposto l’idea di riportare in vita i motori V10, questa volta alimentati da carburante sostenibile. Il suo post su Instagram ha generato molto interesse, affermando: “Dovremmo considerare una serie di direzioni, incluso il rombo del V10 che corre con carburante sostenibile.” Ha aggiunto che è fondamentale supportare le squadre e i produttori nel garantire il controllo dei costi sulle spese di R&D, rendendo allo stesso tempo lo sport più sicuro e sostenibile per le generazioni future.
Negli ultimi anni, la mancanza di rumore dalle unità di potenza delle moderne macchine da corsa è stata un punto di contesa per i fan di lunga data. Il potenziale ritorno del V10, anche se alimentato da carburante sostenibile, potrebbe sembrare un’idea fantasiosa. Tuttavia, secondo Sulayem, è una delle diverse possibilità attualmente in fase di esplorazione.
Sebbene non ci sia alcuna garanzia che un V10 alimentato in modo sostenibile sia un’opzione praticabile, la proposta del presidente della FIA presenta una possibilità intrigante che potrebbe colmare il divario tra il passato nostalgico dello sport e un futuro più sostenibile.