Il Gran Premio d’India del 2024, originariamente programmato per metà settembre, è stato ufficialmente posticipato dall’organizzatore della serie MotoGP, Dorna, dopo mesi di dispute politiche. Invece di essere cancellata, la gara presso il Circuito Internazionale di Buddh aprirà ora la stagione del 2025, poiché l’apertura tradizionale in Qatar è stata posticipata a causa di festività religiose. Questo cambiamento permette anche la possibilità di includere il rimandato Gran Premio del Kazakistan nel calendario del 2024, sebbene ci siano preoccupazioni sulla prontezza del circuito di Sokol.
Le speculazioni sul fatto che la gara di quest’anno a Delhi sarebbe stata cancellata circolano da settimane, poiché la Dorna e l’organizzatore della gara, Fairstreet Sports, sono stati coinvolti in accese discussioni riguardo ai debiti non pagati dell’evento dello scorso anno. Le elezioni generali in corso in India hanno ulteriormente complicato la situazione, con il 4 giugno che è stato visto come scadenza per confermare se la gara si sarebbe svolta come programmato il 22 settembre.
Anche se il rapporto tra la Dorna e la Fairstreet Sports si è migliorato, mancano solo pochi mesi alla gara e i biglietti non sono ancora stati messi in vendita. Come parte delle negoziazioni, è stato concordato che la gara sarebbe stata spostata in una stagione più favorevole dell’anno e diventerebbe l’apertura della stagione del 2025. Le condizioni fisiche estreme durante la gara, tra cui alte temperature, umidità e inquinamento dell’aria, hanno spinto gli organizzatori a cercare una data precedente a marzo, che offre condizioni climatiche più favorevoli.
Lo scontro tra il Gran Premio del Qatar sul circuito di Lusail e il mese sacro del Ramadan, dal 28 febbraio al 29 marzo, ha sollevato preoccupazioni sulla gestione di entrambi gli eventi. Tuttavia, l’accordo temporaneo con l’India ha risolto questa questione, almeno per il momento. Inoltre, c’è la possibilità di avere due gare sul circuito di Buddh nel 2025, poiché la MotoGP potrebbe decidere di trasferire il suo test pre-stagione da Lusail alla pista.
Anche se la conclusione del circuito in Kazakistan è considerata completata, ci sono ancora questioni irrisolte che devono essere risolte prima che la gara rinviata possa essere inclusa nel calendario del 2024. Inondazioni nella parte settentrionale del paese ad aprile hanno causato complicazioni aggiuntive. Nonostante queste sfide, la Dorna sta lavorando per trovare una soluzione per inserire la gara nel calendario.